“Io però un metabolismo veloce lo avrei meritato!” Alzi la mano chi di noi non ha fatto almeno una volta questa esclamazione. Se anche tu fai parte del club, sei nel posto giusto: oggi ti riveleremo come accelerare il metabolismo e vivere per sempre felici e contenti.
Non ci credi? Allora devi sapere alcune cose. Diciamo subito che il metabolismo è per noi, spesso, uno stranissmo mistero. Tutti lo riconosciamo come il principe destinato al trono della nostra forma fisica, ma sappiamo davvero di cosa si tratta e quali meccanismi si celano dietro questa così tanto utilizzata parola?
La parola metabolismo deriva dal greco metabolé, ovvero cambiamento e rappresenta tutto l’insieme delle trasformazioni chimiche – da qui cambiamento – che hanno il compito di regolare le principali funzioni vitali del nostro organismo.
Nello specifico, definiamo metabolismo il processo di trasformazione di ciò che ingeriamo in modo che possa garantirci una vita sana. Ecco perché questo processo è così importante per le nostre funzioni vitali e perché può diventare un problema se il cibo che assumiamo quotidianamente non viene metabolizzato bene.
Metabolismo: cos’è e come funziona
Come avrai capito, stiamo parlando dell’insieme delle reazioni chimiche che avvengono nel nostro corpo in seguito all’assunzione di cibo. L’esempio che ci è probabilmente più vicino riguarda la trasformazione degli zuccheri in energia. Quando mangiamo qualcosa di dolce, infatti, gli zuccheri presenti nel cibo vengono trasformati, proprio grazie al processo metabolico, in energia che utilizzeremo nell’arco della giornata per svolgere tutte le nostre attività, dal lavoro al riposo.
Va da sé che la corretta elaborazione delle funzioni metaboliche è il primo passo per poter godere di una vita sana.
All’interno del processo metabolico dobbiamo distinguere però due diverse fasi che regolano in maniera diversa la “dispensa” del cibo che mangiamo:
- Catabolismo;
- Anabolismo.
Il catabolismo è quel processo che si occupa di scomporre le molecole del cibo assunto per trasformarle in ciò che utilizziamo a breve termine, ovvero energia.
L’anabolismo invece è la reazione chimica che ci permette di avere sempre una riserva di energia pronta per essere sfruttata all’occorrenza. È sostanzialmente quella funzione che si occupa di gestire il “garage” della nostra energia e, in maniera ancora pià specifica, delle molecole di riserva che possono servire anche per rinnovare tessuti e organi.
Qundi, affinché il tuo metabolismo funzioni alla perfezione, è fondamentale che funzionino correttamente i processi catabolici e anabolici, così da avere sempre sia energia immediatamente spendibile che energia da utilizzare al bisogno.
Ma se questo non succede?
Può capitare che il processo descritto si inceppi, come nel caso della sindrome metabolica, in cui gli zuccheri non vengono metabolizzati bene e si presenta un eccesso di produzione di insulina che rallenta tutto il processo. Questo porta a un circolo vizioso in cui più si prende peso più si alza l’insulina e più si alza l’insulina, più si prende peso.
In casi come questo è necessario stabilire insieme a un nutrizionista o un diabetologo, a fronte di analisi mirate come la curva da carico insulinemico, un piano alimentare che possa aiutare il ripristino del corretto metabolismo.
Metabolismo basale e metabolismo energetico: cosa sono
Quando si parla di metabolismo è opportuno anche fare un’ulteriore distinzione. Il metabolismo generale viene infatti determinato da due distinti fattori:
- Metabolismo basale;
- Metabolismo energetico.
Il metabolismo basale è quello che interessa maggiormente chi ha bisogno di affrontare un percorso di perdita di peso. È proprio quello a cui ci si riferisce quando si dice che avremmo meritato un metabolismo veloce. Si tratta infatti del consumo del nostro organismo in condizioni di totale riposo, ovvero delle calorie che il nostro corpo brucia semplicemente respirando e stando seduto o sdraiato.
Il metabolismo basale è più elevato negli uomini perché presentano una percentuale maggiore di massa magra. Gli altri fattori che incidono sul metabolismo basale sono l’età e le condizioni ormonali. Sostanzialmente, più si è giovani, più i nostri organi lavorano velocemente e la nostra massa magra aumenta il metabolismo basale. Questo naturalmente escludendo casi di problemi e disfunzioni ormonali che possono compromettere il normale funzionamento del metabolismo.
Se quindi hai deciso che è arrivato il momento di perdere peso e di aumentare la massa muscolare, il professionista al quale ti affiderai ti sottoporrà a un esame impedenziometrico. Con esso potrai constatare il lavoro della tua massa magra definendo i valori del tuo metabolismo basale, ovvero quante calorie il tuo corpo brucia tutti i giorni semplicemente non facendo nulla.
Il metabolismo energetico è invece un metabolismo “indotto”, ovvero quello che si attiva quando ci dedichiamo ad attività di tipo fisico più o meno intense e che si traduce in un consumo calorico nettamente maggiore rispetto a quello del metabolismo basale.
L’aspetto positivo del metabolismo energetico è che nel tempo può aiutare notevolmente l’aumento del metabolismo basale grazie al potenziamento della massa magra che, anche in condizioni di riposo, brucerà più calorie.
Come accelerare il metabolismo a tavola: cosa mangiare
Posti i doverosi approfondimenti sul metabolismo, a questo punto proviamo a rispondere alla famosa domanda da un milione di dollari: cosa mangiare per accelerare il metabolismo?
Se stai pensando che l’unica soluzione sia una dieta senza carboidrati ti diamo subito una buona notizia: non devi eliminare i carboidrati, devi solo mangiarli meglio.
Questo vuol dire la priorità a carboidrati integrali che, grazie alle fibre, creano una sorta di membrana al nostro interno che rallenta l’assorbimento degli zuccheri. I carboidrati integrali, come pasta, pane, riso o crackers, a parità di calorie hanno meno zuccheri, a tutto favore del nostro metabolismo.
Spazio anche alle spezie, come lo zenzero e la cannella, che supportano il nostro corpo nel metabolismo degli zuccheri.
Semi, uova e pesce azzurro sono i benvenuti. Si tratta di grassi buoni che, oltre a far bene a livello di grassi e proteine, aiutano anche ad accelerare il metabolismo. Non per niente sono proprio questi gli alimenti che vengono preferiti nell’ambito di una dieta metabolica.
Non dimenticare i legumi all’interno del tuo regime alimentare per velocizzare il metabolismo: sono la combinazione perfetta di carboidrati e proteine vegetali che ti garantirà una buona riserva energetica con un basso introito di zuccheri.
Velocizzare il metabolismo con lo sport
Lo sport, o comunque una moderata attività fisica, è alla base della nostra missione di velocizzazione del metabolismo.
Oltre a farci bruciare in maniera diretta più calorie, lo sport ci permette di aumentare la massa magra che, nel processo di metabolismo basale, brucia più calorie di quella grassa. Questo vuol dire che più muscolo si ha, più si bruciano calorie anche a riposo.
Le attività fisiche più indicate ad accelerare il metabolismo sono certamente quelle aerobiche abbinate a quelle ad alta intensità, utili alla tonificazione muscolare.
Non farti quindi mai mancare lunghe camminate mediamente veloci o veloci, la corsa, il nuoto o il ciclismo, abbinati a qualche sessione di pesi e sala attrezzi.
Se non sei uno sportivo sfegatato o se hai molto sovrappesso e non riesci a praticare subito questi sport, la camminata è sempre la soluzione migliore. Basta camminare un’ora tutti i giorni fino ad aumentare sempre di più la velocità. Attività utilissima, tra l’altro, a tonificare quella fastidiosa pancetta, lo sapevi?
Integratori e rimedi naturali per accelerare il metabolismo
In commercio esistono moltissimi integratori che hanno saputo sintetizzare le proprietà benefiche di erbe ed elementi naturali in grado di aiutarci a velocizzare il metabolismo.
I prodotti per dimagrire che ti suggeriamo di tenere in considerazione hanno i seguenti componenti:
- Garcinia Cambogia: grazie all’acido idrossicitrico aiuta a convertire gli zuccheri in energia prima che diventino grasso;
- Fucus: agisce sulla stimolazione tiroidea (quindi è da valutarne l’utilizzo col medico perché è assolutamente sconsigliata a chi soffre di questo tipo di patologie) e sul grasso profondo, chiamato anche tessuto adiposo ostinato;
- Chitosano: produce senso di sazietà grazie a una particolare struttura che gli permette di “gonfiarsi” come le cellule. Indicato anche per abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi;
- Agar agar: ottimo integratore di fibre che permettono di controllare gli attacchi di fame grazie alla sensazione di sazietà e “riempimento” intestinale. Ha inoltre un buon quantitativo di iodio che aiuta a stimolare la tiroide.
Hai mai provato rimedi o attività sportive per attivare le funzioni metaboliche rallentate? Descrivici la tua esperienza nei commenti!