Chissà quante volte avremo sentito parlare di peso ideale. Oggi scopriremo come calcolarlo. Ma sappiamo veramente di cosa si tratta?
Diciamo subito che si parla di peso ideale per indicare quello che ciascuno di noi dovrebbe avere per mantenere uno stato di perfetta salute. Sempre più avvertito come esigenza estetica, il mantenimento del peso ideale o per meglio dire del peso forma rappresenta piuttosto una condizione per proteggere il corpo dalle malattie.
Infatti, problemi come il diabete, malattie cardiocircolatorie e addirittura alcune forme tumorali sono collegati al peso; in altre parole, il rischio di ammalarsi cresce all’aumentare del divario tra peso effettivo e peso ideale. Inoltre, allontanarsi dal peso forma può avere gravi ripercussioni sulla psiche che incidono sulla qualità di vita. Ma come calcolare il peso ideale?
Fattori che influenzano il peso ideale
Si deve intanto chiarire cos’è veramente il “peso ideale”. Infatti bisogna dire che non esiste “un” peso ideale valido per tutti, trattandosi di un dato che viene comunemente influenzato da numerosi fattori. Piuttosto, possiamo parlare di peso “ideale” per indicare il peso corporeo raggiunto al termine di uno sviluppo armonioso.
Vediamo allora da quali elementi viene influenzato il peso di un individuo.
- Statura: due persone di altezza diversa avranno un peso forma diverso;
- Età: il peso ideale si riduce dopo i 40 anni per il calo della massa magra;
- Sesso: le donne hanno una percentuale più alta di tessuto adiposo;
- Costituzione corporea: il peso varia se la costituzione è longilinea, normolinea o brevilinea;
- Composizione corporea: anche il rapporto tra massa magra e massa grassa influisce sul peso desiderabile;
- Condizioni di salute: disfunzioni ormonali, ritenzione idrica, osteoporosi possono fare la differenza.
Calcolo peso ideale: come fare?
Dunque, le variabili sono tante. Ma si può trovare un metodo per calcolare il peso ideale? In realtà non c’è bisogno di scomodare la tecnologia o i sistemi di intelligenza artificiale per dimagrire: le formule che si sono proposte questo obiettivo sono numerose. Vediamone alcune:
FORMULA DI BROCA
E’ la formula più semplice ma anche la più limitata. Il peso ideale si calcola nel modo seguente:
Peso ideale uomo = altezza in cm – 100
Peso ideale donna = altezza in cm – 104
FORMULA DI LORENZ
Si tratta di una formula molto diffusa. Non tiene conto dell’età né della costituzione e non è ottimale per i soggetti longilinei.
Uomini = altezza in cm – 100 – (altezza in cm – 150)/4
Donne = altezza in cm – 100 – (altezza in cm – 150)/2
FORMULA DI WAN DER VAEL
Come la formula di Broca, questo sistema prende in considerazione solo l’altezza:
Uomini = (altezza in cm – 150) x 0,75 + 50
Donne = (altezza in cm – 150) x 0,6 + 50
FORMULA DI BUFFON, ROHER E BARDEEN
Uomini = (1,40 x altezza in dm3) /100
Donna = (135 x altezza in dm3) /100
Le formule indicata hanno un limite: non tengono conto dei fattori che abbiamo elencato per ottenere una misurazione adeguata del peso forma ideale.
Peso ideale, composizione corporea e tipo morfologico
Per andare più nello specifico, per il calcolo del peso ideale andrebbe comunque considerata anche la composizione corporea. Un metodo comune per ottenere questo dato consiste nella misurazione della circonferenza del polso destro, nel punto della base della mano.
Si procederà quindi all’equazione:
| Circonferenza polso | |
Tipo morfologico | uomo | donna |
brevilinei | > 20 cm | > 18 cm |
normolinei | 16 – 20 cm | 14 – 18 cm |
longilinei | < 16 cm | < 14 cm |
Per una valutazione più precisa, si utilizza la seguente equazione
Da qui otterremo il tipo morfologico:
TIPO MORFOLOGICO UOMO DONNA
Longilineo Più di 10,4 Più di 10,9
Normolineo 9,6-10,4 9,9-10,9
Brevilineo Meno di 9,6 Meno di 9,9
A questo punto si potrà calcolare peso ideale: per i longilinei, il peso calcolato sarà troppo alto e verrà ridotto del 5%; per il tipo brevilineo, invece, il peso sarà superiore e per questo verrà aumentato del 5%.
Calcolo BMI
In realtà, il peso forma rientra in una forbice ben più ampia e si può ricavare dal calcolo dell’indice di massa corporea, meglio noto come BMI (acronimo Inglese di Body Mass Index). Si tratta di un parametro che permette di verificare se il proprio peso rientra nella norma.
Comunemente indicato con la sigla IMC, vale a dire Indice di Massa Corporea (in realtà non è altro se non l’acronimo italiano del BMI), questo parametro mette in relazione il peso e l’altezza. Si ottiene mediante operazione aritmetica di divisione tra il peso espresso in chilogrammi e l’altezza al quadrato espressa in metri. Il rapporto peso altezza allora è determinante per verificare lo stato fisico di ciascuno di noi.
Come leggere il risultato? Semplice:
- se compreso tra 18 e 22 sei normopeso
- se compreso tra 22,5 e 30 si parla di probabile sovrappeso
- un valore superiore al 30 indica obesità
- un valore inferiore ai 18 rivela una condizione sottopeso.
BMI Calcolo: lo schema per stabilire il grado di sovrappeso
Anche avvalendosi di questa immagine si calcola il peso ideale: è sufficiente tracciare una riga ideale tra la statura e il peso. Il punto d’incontro tra peso e altezza ti dirà il grado di aderenza al peso forma.
Nonostante il calcolo IMC (o BMI) fornisca una stima pressoché fedele del peso, è comunque un valore che preso singolarmente non è così preciso. Ad esempio, il valore di BMI di un soggetto obeso e di un atleta suo coetaneo potrebbero essere identici, perché i muscoli pesano molto di più del tessuto adiposo.
Da questi riferimenti si capisce bene che una variazione del peso rispetto allo standard non significa necessariamente essere in sovrappeso. Proprio per la genericità di questi metodi bisognerebbe affidarsi a sistemi che permettono una personalizzazione dei dati, come l’esame impedenziometrico o plicometrico.
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