La ritenzione idrica è un problema tipicamente femminile diffuso ad ogni età. Sono proprio le donne che vengono disturbate da questa problematica che emerge soprattutto in estate, quando ci si accorge di averlo perché ci si scopre. Tuttavia è fondamentale iniziare ad agire proprio durante l’inverno, in modo da avere più tempo per sciogliere i liquidi ed arrivare all’estate con un fisico più asciutto.
Il problema della ritenzione idrica ad ogni modo non è solo estetico, ma coinvolge lo stato di salute dell’intero organismo.
Dobbiamo sicuramente distinguere la ritenzione idrica dalla cellulite. Confondere i due termini è fuorviante e rischia di portare a preferire rimedi che servono per l’una o l’altra condizione, quando invece soffriamo proprio dell’opposta. Infatti la ritenzione idrica è un accumulo o ristagno di liquidi che può rimanere diffusa o concentrarsi in una determinata parte del corpo; invece la cellulite può essere definita un’infiammazione del pannicolo adiposo.
Ritenzione idrica cause
La ritenzione idrica è comunemente causata da fattori, come uno stile di vita completamente sbagliato. Basti pensare ad un’alimentazione troppo carica di sodio oppure ad una vita eccessivamente sedentaria, senza la giusta dose di attività fisica.
A volte il disturbo insorge quando si mangiano troppi alimenti industriali. Più raramente la ritenzione idrica deve essere attribuita a problemi renali seri, oppure a reazioni allergiche, a malattie cardiache, all’assunzione della pillola anticoncezionale o alle variazioni ormonali. Ma qesti casi devono essere valutati dal nostro medico di riferimento.
Sintomi della ritenzione idrica
Principalmente la ritenzione idrica porta alla formazione di edemi non dolorosi, spesso morbidi, che se toccati rivelano la abbondante presenza di liquidi nei tessuti. Al tatto, dunque, si nota subito il rigonfiamento di alcune parti del corpo.
A volte gli edemi portano al cambiamento di colore rendendola anche lucida. Se sono gli arti inferiori ad essere interessati, la ritenzione provoca difficoltà nei movimenti e rende caviglie e piedi gonfi. Altri sintomi possono essere la perdita di appetito, il mal di testa e la difficoltà a respirare.
Ritenzione idrica rimedi
Ti starai chiedendo cosa fare? Per risolvere il problema nella maggioranza dei casi è necessario cambiare regime alimentare.
Il primo dei rimedi per combattere la ritenzione idrica è la nostra cara amata acqua. Bere molta acqua lontano dai pasti riequilibra il sistema idrico del corpo e permette di eliminare i liquidi in eccesso che ristagnano nei tessuti.
Cosa mangiare per prevenire la ritenzione idrica?
A volte assumere 5 porzioni di frutta e verdura al giorno può essere risolutivo; questo soprattutto quando il principale responsabile dell’insorgenza di questo disturbo è lo stile di vita errato.
Allo stesso modo, i cereali integrali vanno inseriti nell’alimentazione così come tutti gli alimenti ricchi di fibre e dall’azione depurativa. L’olio extravergine di oliva deve essere presente in quasi tutti i pasti e secondo alcuni anche i germogli, se piacciono, possono essere aggiunti all’alimentazione.
Sono consigliate anche le tisane drenanti o depurative che possono davvero fornire un aiuto validissimo, talvolta risolutivo, nella cura della ritenzione idrica.
Devono essere invece evitati i carboidrati raffinati, i cibi fritti, la carne rossa, il burro, il cioccolato e le bevande gassate e zuccherate.
Il sale andrebbe eliminato o ridotto drasticamente, così come i dolci e gli alimenti difficili da digerire. Analogo consiglio possiamo dare per i formaggi stagionati, gli insaccati e in genere tutti i cibi lavorati.
Smettere di fumare, evitare i tacchi alti e svolgere molta attività fisica sono tutti accorgimenti da adottare. Possiamo inoltre aiutarci con elementi che favoriscono il drenaggio dei liquidi, come ananas, betulla e tarassaco. Per un effetto urto consigliamo soprattutto due giorni di dieta delle patate che hanno una buona percentuale di potassio e aiutano a sgonfiare velocemente.
Integratori e oli essenziali da abbinare al linfodrenaggio, calze elastiche a compressione graduata, massaggi con Celluroll o coppette anticellulite e qualche seduta di pressoterapia completeranno il nostro attacco alla ritenzione idrica.
Rivolgiamoci al nostro medico per consigli validi di tipo personalizzato e per seguire l’iter diagnostico che ci aiuti a capire per quale motivo soffriamo di questo disturbo.
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