Nuoto e cellulite

Oggi parleremo di uno dei più potenti mezzi per ottenere gambe e glutei sodi e asciutti. No, non è lo squat. Se stai cercando di eliminare gli antipatici inestetismi che spesso affligono le gambe di noi donne, devi assolutamente conoscere il rapporto tra nuoto e cellulite.

Intanto a scanso di equivoci bisogna dire che risultati visibili e duraturi possono ottenersi solo con tanto sport, un’alimentazione sana e una buona dose di motivazione. Chiarito questo, affideremo il sogno di una silhouette snella e scolpita allo sport drenante per eccellenza: il nuoto. 

Hai mai visto un filo di cellulite su una nuotatrice? Mentre cerchi di ricordarne una, sappi che il nuoto fa dimagrire ma non solo; ha effetti straordinari sui ristagni di liquidi e sulla pelle a buccia d’arancia. L’acqua provoca sul corpo una resistenza di circa 12 volte superiore a quella dell’aria. In questo modo i tessuti lavorano in maniera intensiva e vengono stimolate la circolazione sanguigna e quella linfatica.

Nuoto e cellulite: perché funziona?

Partiamo dal principio. Se la cellulite ti affligge sappi che geneticamente molte donne sono predisposte alla formazione di questo inestetismo. Questo però non significa che sarà inevitabile. È necessario ricordare che la cellulite è una degenerazione del grasso: dove non c’è grasso non c’è cellulite.  

Se parliamo di grasso dobbiamo considerare non solo la sua quantità ma anche il rapporto con la massa muscolare di ciascuno di noi. Le donne che non praticano attività fisica e si mantengono magre solo con la dieta, dopo una certa età sviluppano inestetismi. Infatti il grasso localizzato, anche se poco, è rilevante in rapporto al muscolo, che si assottiglia e si riduce con l’età. Il risultato è una figura poco armoniosa, tessuti cadenti e inestetismi della cellulite che risaltano sempre più.

Il movimento, allora, sarà determinante per migliorare lo stato dei tessuti. E il nuoto è lo sport più tonificante che esista. Intanto è uno sport di tipo aerobico, rassoda tutto il corpo e permette alla muscolatura di svilupparsi in modo armonioso. Inoltre, migliora la respirazione e la coordinazione dei movimenti e promuove il benessere di tutto il corpo.

Idromassaggio, nuoto e cellulite

Ma nel magico rapporto tra nuoto e cellulite c’è molto di più. Muovendosi in acqua, il corpo si sottopone ad un continuo massaggio drenante. Questo, che non è altro se non un continuo idromassaggio determinato dal movimento del corpo – quindi non passivo – produce vantaggi straordinari sulla microcircolazione ed elimina il ristagno dei liquidi nei tessuti. L’effetto è decisivo sulla ritenzione idrica e sulla cellulite. E un minimo di costanza aiuterà a consolidare i risultati.

Quale stile di nuoto preferire contro la cellulite?

Nuotando mettiamo in movimento molti muscoli. Per questa ragione, basta solo scegliere la zona su cui vogliamo lavorare per sciogliere la cellulite. A questo punto possiamo anche scegliere il tipo di nuoto più adatto per far lavorare le zone del nostro corpo che richiedono una maggiore tonificazione, o che presentano maggiormente gli inestetismi della cellulite.

Un buon compromesso è il dorso, che allena maggiormente gambe e glutei; nuotare a rana, inoltre, che richiede spinte vigorose con le gambe, aiuterà la zona dell’interno coscia.

In ogni caso la scelta mnon sarà determinante: l’effetto drenante dell’acqua si accentua anche battendo velocemente le gambe. Se vuoi qualche suggerimento, Emmett Hines, esperto allenatore di nuoto, ha creato 60 esercitazioni e 16 modelli di programmi, ognuno dei quali fatto in modo da poter essere utile per il tuo livello di preparazione e per le tue necessità.

Che aspetti? Sbizzarrisciti: stile libero, dorso, cagnolino o tavoletta, ti permetteranno di scolpire il tuo corpo e di ottenere tantissimi benefici per la tua salute!

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