Scegliere una dieta vegetariana per dimagrire? Non solo: è utile anche per purificare la pelle, eliminare le tossine e assumere una grande quantità di sali minerali e vitamine.
Come scegliere una Dieta Vegetariana per dimagrire
La dieta vegetariana consiste nell’abolire l’assunzione di carne e pesce, ma non dei loro derivati come uova e latticini. È naturalmente possibile consumare cibi vegani, ma ricordate che vegan non vuol dire light, in quanto esistono alimenti privi di ingredienti di origine animale; ma questo non significa che siano amici della dieta.
Il primo passo da fare allora, nella scelta di una dieta vegetariana dimagrante, è quello di leggere attentamente la lista degli ingredienti. Bisogna sempre controllare che non vi siano percentuali troppo alte di grassi e zuccheri.
Dieta Vegetariana per dimagrire: Benefici
Sempre più persone decidono di diventare vegetariane o di provare una dieta vegetariana dimagrante. Il motivo? Questo regime alimentare porta diversi benefici:
- Sgonfia il corpo in tempi rapidi;
- L’elevata quantità di vitamine e sali minerali fa sentire più energici ed attivi;
- La ritenzione idrica si riduce, poiché carni e insaccati sono ricchi di sale;
- diminuisce il rischio di acidosi metabolica, perché solitamente un regime vegetariano presenta le caratteristiche di una dieta alcalina.
Rischi e controindicazioni
La dieta vegetariana, seppur portatrice di numerosi benefici, ha però dei rischi, in quanto le proteine assunte potrebbero non essere sufficienti e possono portare a carenze di vitamina D, vitamina B12, calcio, ferro e zinco.
Prima di adottare un metodo vegetariano, allora, bisogna informarsi su come integrare nella propria alimentazione tutti quei nutrienti di cui una dieta povera di proteine animali inevitabilmente è carente.
Dieta Vegetariana Dimagrante: cosa mangiare
Se si desidera incominciare a seguire una dieta vegetariana per dimagrire bisogna innanzitutto eliminare i cibi ricchi di zuccheri, le bevande alcoliche, le salse e la frutta secca zuccherata o salata.
È inoltre importante limitare il consumo di sale e del dado da brodo, poiché sono la prima causa della ritenzione idrica e della cellulite. Preferire piuttosto erbe aromatiche o spezie: insaporiscono i cibi e apportano sostanze benefiche.
Le proteine da assumere in una dieta vegetariana sono legumi, cibi a base di soia come il tofu o formaggi magri (con contenuto di grassi inferiore al 5%). Per quanto riguarda i carboidrati ricordare di introdurli nei pasti durante la prima parte della giornata; durante la notte il corpo, non avendo bisogno di energie, tende infatti ad immagazzinarli sotto forma di grasso.
Evitare di mangiare frutta per più di due volte al giorno e in caso di attacchi di fame placarli con una limonata confezionata in casa, due/tre noci e verdure crude come cetrioli, sedano o finocchio. Si tratta infatti di una dieta depurativa e per questa ragione la disintossicazione del corpo andrà sempre favorita.
Dieta Vegetariana per Dimagrire 10 kg: Qualche Consiglio Alimentare
Qui di seguito vengono forniti alcuni consigli sull’ alimentazione vegetariana per dimagrire. Come sempre raccomandiamo di evitare il fai da te e chiedere sempre il parere di uno specialista.
- Colazione: si può iniziare la giornata con cereali integrali, frutta (evitare albicocche e banane), yogurt magro, una spremuta di agrumi o centrifugato di verdura. I cereali integrali possono essere sostituiti da gallette di riso o mais, crusca d’avena o fette biscottate integrali;
- Pranzo: via libera a riso integrale, cereali o cous-cous abbinati a verdure e legumi. Per non stancarsi dopo qualche giorno, è bene variare la tipologia di verdure e provare ricette nuove. Sarebbe opportuno non consumare la pasta più di due volte alla settimana;
- Cena: è il pasto dove le proteine fanno da padrone. Si può optare per ortaggi che ne contengono un’alta percentuale. Spinaci, avocado (con moderazione in quanto ricco di grassi), carciofi, broccoli e asparagi. Un’altra fonte di proteine sono le uova e i formaggi magri. Si può concludere il pasto con una piccola fetta di pane integrale.
Cosa bere?
Non dimenticare inoltre di bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno; aiuta a mantenere il corpo perfettamente idratato e a liberare le tossine. Sebbene la dieta vegetariana, grazie alla grande quantità di verdure che vengono assunte, sia molto più idratante di molti altri regimi alimentari, non apporta una quantità d’acqua sufficiente all’organismo.
È possibile integrare alla dieta succhi di frutta, centrifugati, the e tisane non zuccherate, che sono validi sostituti dell’acqua. Si alle bibite gassate ma rigorosamente senza zucchero e in quantità non eccessive, poiché capaci di gonfiare lo stomaco.
Qualche esempio di dieta vegetariana dimagrante? La dieta del finocchio e la dieta vegetale di 7 giorni sono tra le più popolari; da seguire per poco tempo e previo controllo medico.
Dieta Vegetariana Dimagrante: 5 Requisiti Minimi Per Ottenere Risultati
Per ottenere dei risultati tangibili da una dieta dimagrante vegetariana, bisogna essere in possesso dei cinque seguenti requisiti:
- Essere in sovrappeso/obesità;
- Non essere affetti da disturbi alimentari come anoressia e bulimia;
- Avere condizioni psicologiche serene;
- Essere disposti a praticare una disciplina sportiva da abbinare alla dieta;
- Essere costanti, determinati e impegnarsi al dimagrimento.
Le Regole da Rispettare
Come tutte le diete, anche quella vegetariana ha delle regole ben precise da rispettare; diversamente si otterrebbe l’effetto contrario. In ogni caso è sempre meglio evitare i regimi troppo duri o restrittivi e optare per una dieta vegetariana equilibrata.
Ecco le regole perché la nostra dieta vegetariana per dimagrire sia anche salutare.
- Non saltare MAI i pasti per non rallentare il metabolismo.
- Evita l’assunzione di beveroni o integratori miracolosi, in quanto nessun prodotto ha il potere di far perdere peso dall’oggi al domani;
- Varia gli alimenti con parità di calorie e quantità;
- In caso di attacchi di fame cerca una distrazione come telefonare ad un amico, ascoltare musica, fare attività fisica; anche una passeggiata andrà benissimo;
- Distribuisci in modo equo le calorie giornaliere, evitando di mangiare cibi nemici della dieta: non si può avere abbastanza energia per tutta la giornata con un solo pacchetto di patatine o tavoletta di cioccolato;
- Cerca di finire ogni pasto quando avverti il senso di sazietà, per evitare dopo solo due-tre ore di trovarti con i crampi allo stomaco per la fame, segno dell’innalzamento della glicemia.
Ancora qualche dritta?
- Pensa positivo e non considerare la dieta come una punizione, ma come un prezioso alleato per raggiungere un obiettivo molto importante;
- Vai al supermercato dopo i pasti, perché evita di far acquistare cibo spazzatura che sarebbe a portata di mano in caso di attacchi di fame. Compila una lista e rispettala alla lettera;
- In caso di malumore, non sfogare la tua frustrazione sul cibo: i problemi restano e in chili aumentano insieme ai sensi di colpa. Meglio sfogare la propria rabbia in qualcosa di decisamente più produttivo;
- Cerca di capire che i cibi ricchi di grassi e zuccheri non devono rappresentare la norma, bensì l’eccezione. Questi alimenti non facilitano solamente l’aumento di peso, ma anche l’insorgere di numerose patologie come il diabete e la gastrite.
Nota bene: per evitare pericolose abbuffate e anarchie alimentari, meglio concedersi un pasto libero alla settimana. Questo accorgimento aiuta inoltre a velocizzare il metabolismo e a non sentire la mancanza dei propri cibi preferiti.
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