Dieta plank menu settimanale

La dieta Plank (o dieta Planck) è una dieta iperproteica di 14 giorni tra le più ricercate e promette una perdita di peso di almeno 9 chili in 2 settimane. Sarà vero? Ed è una dieta sicura? Scopriamolo insieme.

La prima domanda che ci siamo fatti di fronte a questo regime alimentare è: perché si chiama dieta Plank? Il suo nome è stato in origine attribuito al fisico tedesco Max Planck, ma sembra invece provenire dalla famosa clinica Planck Institute. Questa ipotesi sembra la più plausibile: il menu proposto è infatti assimilabile alla classica dieta da ospedale perché drastico e adatto a situazioni di emergenza come gli interventi chirurgici, in cui il paziente deve perdere molto peso velocemente.

Come funziona la dieta Plank? Se sei impaziente di conoscere tutti i dettagli, a breve potrai consultare il menu settimanale e scaricare la dieta Plank in pdf. Diciamo subito però che il meccanismo é piuttosto semplice: con un programma alimentare sbilanciato e iperproteico, questa dieta ti permetterà di dimagrire 9 kg in 14 giorni.

Non solo: il menu settimanale dieta Plank promette di farti mantenere il peso raggiunto al termine dei 14 giorni per molto tempo (anche 3 anni) senza ulteriori sacrifici, perché sarebbe in grado di trasformare il metabolismo. Per questo motivo, in molti conoscono la dieta Plank come dieta metabolismo 9 kg in due settimane. Sarà vero? Scopriamo tutti i dettagli.

Dieta Plank: cos’è e come si segue

Si tratta di una dieta lampo fai da te che rientra a pieno titolo tra le diete iperproteiche sbilanciate e in quanto tale nessun nutrizionista la prescriverà mai. Per essere sano, infatti, ogni programma alimentare volto al dimagrimento dovrebbe essere certamente più lento e meno aggressivo.

Per quanto riguarda la gestione dei nutrienti, per il bassissimo contenuto di carboidrati la dieta Plank è una dieta chetogenica. Si avvicina anche alla Paleodieta e ed è tra quelle diete da seguire per pochissimo tempo e sempre dopo aver chiesto un parere medico.

La dieta Plank funziona davvero?

Se parliamo di perdere peso in poco tempo la risposta è: assolutamente si, la dieta Plank funziona. Sono tantissime le testimonianze di persone che confermano di avere avuto con la dieta Plank risultati eccellenti. Escludendo l’ipotesi che si tratti di una moda passeggera (parliamo di una dieta conosciuta da decenni), la fortuna di questo piano alimentare è dovuta al fatto che la perdita di peso alla fine delle due settimane è considerevole e si aggira fra i 6 e i 9 chilogrammi

Il mantenimento Dieta Plank invece non ha trovato molti consensi, perché i chili persi il più delle volte sono tornati. Come sempre, non ci troviamo di fronte a una dieta miracolosa: se una volta seguito il menu settimanale della dieta Plank ti dimentichi di seguire qualsiasi disciplina, il peso perso non può che tornare.  

Per questo motivo lo slogan della dieta Plank “nessuna fase di mantenimento al termine della dieta” non può essere considerato nutrizionalmente valido. Ogni regime alimentare e soprattutto ogni dieta senza carboidrati dovrebbe prevedere una fase intermedia di ripresa graduale delle normali abitudini.

In ogni caso, la mancanza di una dieta Plank di mantenimento non impedisce di rafforzare i risultati con un altro ciclo di dieta per una o due settimane, a distanza di almeno un mese. Questa soluzione, ad ogni modo, deve essere sempre valutata previo controllo medico, solo se i chili da perdere sono molti e in presenza di ottime condizioni di salute.

La Dieta Plank fa male? Controindicazioni

Come sempre accade in tema di diete drastiche come la dieta militare o qualsiasi altra dieta veloce che promette risultati immediati, le opinioni sulla dieta Plank sono contrastanti. Una prima osservazione è dovuta al pericoloso fai da te insito nella Plank Dieta. Chi pratica una dieta di questo tipo di solito non è seguito da un nutrizionista e per questo tende a diventare al tempo stesso paziente e medico di se stesso.

Non solo. Quando si cambia drasticamente regime alimentare, il corpo reagisce con sintomi di vario tipo. In questo caso siamo in presenza di una drastica riduzione dei carboidrati che potrebbe scatenare una serie di disturbi dovuti alla chetosi.

Ad ogni modo, trattandosi di un cambiamento di breve durata, la dieta Plank non sembra causare danni permanenti. Può comunque determinare transitori stati di malessere. Per questo motivo, prima di decidere di affidarsi a questo programma, occorre essere certi di non avere patologie. Insomma, il consiglio resta sempre e comunque quello di rivolgersi al proprio medico di fiducia.

Dieta Plank menu settimanale

Nel piano alimentare proposto dalla dieta Plank originale gli zuccheri, le fibre, i carboidrati, i grassi vegetali, il formaggio e gli alcolici sono totalmente banditi.

La dieta Plank è iperproteica e basata sul consumo di proteine animali, come uova, pollo, bistecche. Completano il quadro carote, caffè amaro, insalate rigorosamente poco condite. Il principio base della dieta è “poca varietà ma in grande quantità”.

Ti forniamo il menu settimanale della Dieta Plank in PDF che potrai scaricare e stampare per seguire al meglio questo piano alimentare.

Lunedì 

Colazione: Caffè senza zucchero
Pranzo: due uova sode e spinaci leggermente salati
Cena: una bistecca grande alla griglia o due-tre bistecche di manzo, insalata di lattuga e sedano

Martedì

Colazione: caffè nero senza zucchero e un panino piccolo integrale
Pranzo: una bistecca, insalata e qualsiasi tipo di frutta
Cena: prosciutto cotto a volontà

Colazione: caffè nero senza zucchero e un panino piccolo integrale
Pranzo: due uova sode, insalata e pomodori
Cena: prosciutto cotto e insalata

Giovedì

Colazione: caffè nero senza zucchero e un panino piccolo integrale
Pranzo: un uovo sodo, carote crude o bollite, formaggio svizzero
Cena: frutta a scelta e uno yogurt magro

Venerdì

Colazione: caffè senza zucchero e carote condite con limone
Pranzo: pesce al vapore e pomodori
Cena: bistecca con contorno di insalata

Sabato

Colazione: caffè senza zucchero e un panino piccolo
Pranzo: pollo alla griglia
Cena: due uova sode, carote

Domenica

Colazione: tè con succo di limone
Pranzo: una bistecca alla griglia, qualsiasi tipo di frutta
Cena: tutto quello che desiderate

La dieta va ripetuta in maniera perfettamente identica a partire dall’ottavo giorno. Affinché il metodo si riveli efficace è necessario rispettare puntigliosamente il menu. Per contrastare la quantità di proteine è di estrema importanza integrare la dieta bevendo molta acqua: è consigliabile superare i due litri al giorno.

 COLAZIONEPRANZOCENA
LUNEDÌCaffè senza zucchero2 uova sode e spinaci (poco salati)bistecca (grande) alla griglia oppure due bistecche di manzo, accompagnata
da un contorno di insalata di lattuga e sedano
MARTEDÌCaffè senza zucchero e un panino piccoloBistecca alla griglia grande, insalata e frutta a sceltaProsciutto cotto (nella qualità desiderata)
MERCOLEDÌCaffè senza zucchero e un panino piccolo2 uova sode con insalata e pomodoriProsciutto cotto con insalata
GIOVEDÌCaffè senza zucchero e un panino piccolo1 uovo, carote (crude o bollite) e formaggio svizzeroYogurt scremato e frutta a scelta
VENERDÌCaffè senza zucchero e carote condite con limonePesce alla griglia o al vapore e pomodoriBistecca e insalata
SABATOCaffè senza zucchero e un panino piccoloPollo alla grigliadue uova sode, carote
DOMENICATè con succo di limonebistecca alla griglia, frutta a piacerePasto libero
Dieta Plank menu settimanale

Modifiche consentite nella dieta Plank

È permesso sostituire le uova sode con uova cucinate in altro modo, senza l’aggiunta di olio. La domenica si possono invertire pranzo e cena.

Dieta Plank risultati

Le diete che permettono di ottenere una perdita di peso in tempi così brevi sono davvero poche e il piano della Plank dieta sembra garantire ottime possibilità di successo. Senz’altro indicata tra le diete efficaci in poco tempo, è consigliabile a chi ha urgenza di perdere una decina di chili o presentarsi in forma ad un evento importante.

Dieta Plank controindicazioni

Gli alimenti della dieta hanno un alto contenuto di colesterolo. Questo, che va distinto in colesterolo buono (colesterolo HDL) e colesterolo cattivo (colesterolo LDL) è una molecola che appartiene al gruppo degli steroli molto importante per l’organismo. La dieta Plank per questi motivi risulta inadatta ai soggetti i cui valori di colesterolo LDL nel sangue sono già alti.

Questo programma inoltre esclude la colazione, che invece costituisce il pasto più importante della giornata. Per chi è costretto ad affrontare una lunga giornata di lavoro, rimanere con una semplice tazza di caffè nello stomaco può essere causa di stanchezza e spossatezza.

La dieta è inoltre sconsigliata a chi soffre di diabete per via degli eccessivi carichi di lavoro a cui sono sottoposti i reni. Dopo alcuni giorni le analisi del sangue potrebbero rilevare un eccesso di acido urico. 

Cardiopatici, donne in gravidanza, individui con pressione alta e trigliceridi in eccesso prima di intraprendere certe modifiche all’alimentazione dovrebbero in ogni caso evitare di affidarsi a piano alimentari sbilanciati e rivolgersi ad un buon nutrizionista.

Un altro limite della dieta di Plank è che non fa accenno mai alla minima attività fisica. Insomma, da questo punto di vista verrebbe da dire che esistono metodi più salutari per perdere i chili in eccesso se anche più lenti.

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