La dieta brasiliana ha avuto subito un enorme successo per la sua efficacia. Promette una perdita di peso veloce e rilevante: chi l’ha provata assicura che si possono perdere 5 chili in due settimane! Particolarmente popolare tra gli amanti del fitness, è un regime ipocalorico e “low carb” anche se non possiede caratteristiche chetogeniche.
Quanto dura?
Come tutte le diete poco bilanciate, in nessun caso si possono superare le 4 settimane. Avendo un contenuto di grassi molto basso, è necessario chiedere un parere medico prima di addentrarsi in lunghi periodi con questo regime. Un trucco utile che aiuterà anche ad accelerare il metabolismo consiste nel seguire la dieta per due settimane e interromperla poi per un’altra settimana, per poi riprendere lo schema altre due settimane.
Quali sono le regole della dieta brasiliana?
Alla base di questo regime alimentare ci sono pochissime regole e alimenti sani e poveri di grassi.
I pasti quotidiani sono 5 e devono essere consumati entro le 12 ore, perché nelle successive 12 ore è “vietato” consumare qualsiasi alimento. Rispettare gli orari è importantissimo perché impedisce di cenare tardi e prolunga il senso di sazietà.
Altra caratteristica della dieta brasiliana è la completa eliminazione dei grassi e dei carboidrati complessi eccetto frutta e verdura che costituiscono la stragrande maggioranza dell’apporto calorico quotidiano. Vediamo lo schema settimanale:
Lunedì
Colazione – un uovo sodo, succo di mela (una tazza)
Spuntino – una fetta di pane integrale, succo di mela (una tazza)
Pranzo – carne bollita (100 grammi), 2 patate bollite, 4 foglie di lattuga
Cena – pesce bollito (200 grammi), un uovo solo, piselli a vapore e lattuga
Prima di dormire – succo di mela (una tazza), una fetta di pane integrale
Martedì
Colazione – un’arancia, una banana e una tazza di succo d’arancia fresco
Spuntino – una fetta di pane integrale, succo d’arancia (200 ml)
Pranzo – pesce lesso (100 grammi), insalata fresca (100 grammi)
Cena – pesce lesso (100 grammi), insalata fresca (100 grammi)
Prima di dormire – una tazza di succo d’arancia, una fetta di pane integrale
Mercoledì
Colazione – latte magro (una tazza), una fetta di pane integrale
Spuntino – formaggio magro (100 grammi)
Pranzo – riso bollito (100 grammi), insalata di cavolo condita con succo di limone (100 grammi)
Cena – carne bollita (100 grammi), una mela, lattuga (4 foglie)
Prima di dormire – succo di mela (una tazza), una fetta di pane integrale
Giovedì
Colazione – succo d’ananas (una tazza), ananas a pezzi (60 grammi)
Spuntino – succo d’ananas (una tazza), una fetta di pane integrale
Pranzo – carne bollita (100 grammi), un pezzo di formaggio e un’arancia
Cena – patate lesse (2 medie), insalata di carote (150 grammi)
Prima di dormire – succo d’ananas (una tazza), una fetta di pane integrale
Venerdì
Colazione – succo di mela (una tazza), una fetta di pane integrale
Spuntino – una mela, un’arancia
Pranzo – pesce lesso (150 grammi), 2 carote al vapore
Cena – zuppa di verdure (un piatto), una fetta di pane integrale
Prima di dormire – succo d’arancia (una tazza), una fetta di pane integrale
Sabato
Colazione – succo di mela (una tazza), una fetta di pane integrale
Spuntino – insalata di barbabietola lessa (150 grammi)
Pranzo – zuppa di verdure (un piatto), una fetta di pane integrale
Cena – funghi lessi (100 grammi), insalata fresca (100 grammi)
Prima di dormire – succo di mela (una tazza), una fetta di pane integrale
Domenica
Colazione – una banana, un pugno d’uva
Spuntino – succo di carote (una tazza), una fetta di pane integrale
Pranzo – carne lessa (100 grammi), insalata di cavolo e cipolle (100 grammi)
Cena – zuppa di verdure (un piatto), frutta a scelta (100 grammi), 4 foglie di lattuga
Prima di dormire – succo di mela (una tazza), 2 fichi secchi.
Come sempre è necessario rivolgersi al proprio medico di fiducia prima di intraprendere un programma di dimagrimento. In ogni caso la dieta brasiliana può avere una durata massima di 2 settimane consecutive, con una possibile ripetizione dopo una pausa di una settimana. Successivamente inizierà il mantenimento, aumentando gradualmente il consumo dei nutrienti.
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