Zuccheri nel sangue

Al giorno d’oggi ritrovarsi con i valori di glicemia elevati è molto comune. Basta un’alimentazione ricca di zuccheri, qualche bevanda gassata e un paio di fuori pasto ed ecco che il glucosio può schizzare alle stelle, portando gli zuccheri nel sangue a livelli elevati.

In realtà basterebbe una buona educazione alimentare di base per evitare gli eccessi: i prodotti industriali sono sempre più ricchi di zuccheri e spesso non ci si accorge dei danni che le moderne abitudini possono arrecare all’organismo rendendo gli zuccheri alti nel sangue.

Tra questi, il diabete tipo 2, detto anche diabete mellito, è una delle peggiori conseguenze a cui può andare incontro chi non fa attenzione all’apporto di zucchero. In questa particolare condizione si verifica un difetto assoluto o relativo di insulina, l’ormone che permette all’organismo di impiegare il glucosio nei processi energetici interni alle cellule.

Quando la quantità di insulina prodotta dal pancreas è insufficiente o le cellule del corpo non rispondono alla sua presenza, i livelli di zucchero nel sangue rimangono alti. L’iperglicemia favorisce quindi la comparsa del diabete mellito. E il tutto è associato spesso alla condizione di insulino-resistenza di cui abbiamo appena parlato.

Da qui, le conseguenze del diabete diventano via via più importanti: in particolare, quando il diabete di tipo 2 è associato all’obesità, si può verificare una condizione molto grave e dilagante, come la diabesità. In ogni caso bisogna precisare che avere una concentrazione elevata di glucosio nel sangue non significa necessariamente aver contratto il diabete mellito.

Troppi zuccheri nel sangue: sintomi 

Molti non riescono ad accorgersi dei segnali che il corpo invia per avvisare del rischio diabete. In realtà i campanelli d’allarme sono numerosi e dovrebbero essere valutati con attenzione. In tutti questi casi è opportuno rivolgersi al proprio medico di fiducia o eseguire le analisi che ci diranno se il rischio diabete è concreto.

1. Bisogno frequente di urinare

Per fronteggiare l’elevata concentrazione di glucosio nel sangue e nelle cellule, il corpo dissolve nel sangue i liquidi intracellulari. I reni non riescono a riassorbire tutti i liquidi e pertanto questi vengono in parte eliminati. Per questa ragione, si sente il bisogno costante di urinare.

2. Zuccheri nel sangue e sete eccessiva

La sete eccessiva è una conseguenza del fenomeno descritto. Per bilanciare la perdita di liquidi, l’ipotalamo segnala la disidratazione; quindi si sente il bisogno di bere ma la bocca rimane comunque secca. Per placare la sete molti ricorrono a bevande gassate cariche di zucchero. Questo non solo peggiora la situazione ma innalza ulteriormente lo zucchero nel sangue.

3. Visione sfocata

Il fenomeno di disidratazione causato dall’innalzamento degli zuccheri nel sangue investe anche le cellule degli occhi. L’effetto tipico è quello di una visione sfocata accompagnata spesso da secchezza oculare.

4. Stanchezza cronica

Livelli elevati di glicemia nel sangue causano un costante senso di spossatezza. L’affanno è costante e anche piccole attività risultano faticose. La stanchezza colpisce sin dal mattino e si accentua dopo i pasti, quando diventa vera sonnolenza.

5. Difficoltà di concentrazione

Troppi zuccheri nel sangue impediscono il corretto impiego del glucosio da parte del cervello, che pertanto fatica a svolgere le ordinarie funzioni. Se la situazione degenera in diabete possono verificarsi problemi di concentrazione, stato confusionale e difficoltà mnemoniche.

6. Pelle secca e lenta guarigione delle ferite

La pelle secca può essere associata ad un livello alto di glucosio per diversi motivi. Da un lato, la perdita di liquidi con l’urina disidrata la pelle; inoltre lo zucchero nel sangue danneggia i vasi sanguigni che per questo motivo smettono di idratare la pelle. Ancora, la glicemia elevata rende più spesse le pareti dei vasi sanguigni e causa pertanto problemi di circolazione. A questo si collega direttamente anche il rallentamento dei processi di guarigione cutanea; infatti a causa dei danni ai vasi sanguigni, rimane compromessa la nutrizione dei tessuti che è invece necessaria alla loro riparazione.

7. Infezioni

Il manifestarsi di infezioni più o meno gravi è tipico del diabete già conclamato. In ogni caso, anche il semplice innalzamento del livello di zucchero nel sangue crea un ambiente favorevole alla proliferazione di germi e batteri.

8. Irritabilità

Livelli elevati di zuccheri nel sangue possono provocare ansia, irritabilità e nervosismo. Se il glucosio rimane alto per un lungo periodo può causare astenia e depressione.

9. Fame continua

La carenza di insulina impedisce al glucosio di accedere alle cellule. L’organismo interpreta questo processo come uno stato di digiuno, in quanto viene a mancare il glucosio all’interno delle cellule. La condizione che ne deriva porta un aumento del senso di fame; questo per integrare lo zucchero, che invece è fin troppo abbondante. Per questa ragione la glicemia aumenta ulteriormente. Si tratta di un fenomeno molto pericoloso che nei casi gravi di diabete può portare addirittura al coma.

10. Perdita di peso improvvisa e non motivata

Infine, uno dei segnali che devono destare allarme è un brusco e consistente calo di peso, non dovuto alla dieta o alla variazione di abitudini alimentari. La perdita di peso è causata dal fatto che l’organismo brucia il grasso di riserva in luogo del glucosio, dal momento che questo è difficile da smaltire per l’inadeguato apporto di insulina.

In ogni caso, se avverti qualcuno tra questi sintomi non puoi assolutamente evitare di fare tutti i controlli del caso.

Hai mai avuto qualcuno di questi sintomi? Descrivici la tua esperienza nei commenti!

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *