Rimedi Naturali

Echinacea: proprietà, usi e controindicazioni della pianta che aiuta il sistema immunitario

Utilizzata sin dai tempi degli Indiani d’America, l’ Echinacea oggi più che mai è oggetto di attenzione in tutto il panorama fitoterapico per le sue straordinarie proprietà.

Oggi vogliamo condurti nel mondo di questa pianta fenomenale e descriverti le proprietà di quella che, insieme all’argento colloidale, è riconosciuta come uno dei più potenti antibiotici che la natura possa offrirci.

Echinacea: cos’è, da dove viene e quante specie ne esistono

Partiamo dalle presentazioni. L’Echinacea è una delle piante più utilizzate e sperimentate dalla fitoterapia. Le sue origini trovano radici nelle antiche tradizioni curative degli Indiani d’America che la utilizzavano per i morsi di serpente, per le ferite e per gli stati febbrili più duri a guarire da soli.

Estistono in natura ben nove specie di echinacea, ma sono tre quelle utilizzate a scopo commerciale e terapeutico:

  • Echinacea purpurea;
  • Echimacea pallida;
  • Echinacea angustifolia.

Di queste tre specie, le parti utilizzate sono le radici, il rizoma e le parti aeree.

Echinacea: benefici e proprietà

Se hai anche solo una volta nella vita utilizzato o spulciato tra gli scaffali del supermercato qualche tisana, ti sarai facilmente accorto di quanto sia presente un po’ ovunque.

Ma l’ echinacea a cosa serve? Visto il suo uso millenario, è quasi immediato intuire quanto straordinarie siano le proprietà antinfiammatorie e antivirali di questa pianta. A questo si aggiunge un grandissimo potere immunostimolante che supporta il nostro sistema immunitario rendendolo più forte nel contrastare influenze, raffreddori e infezioni varie. Non a caso la pianta di echinacea costituisce una delle basi per alcune formulazioni del preziosissimo Olio 31.

Vediamo insieme nel dettaglio quali sono i benefici e le proprietà dell’Echinacea, a cosa serve e perché viene collocata tra gli immunostimolanti naturali più efficaci.

Proprietà curative echinacea

  • Proprietà immunistimolanti: grazie alla presenza dei polisaccaridi presenti nella radice, l’ echimacea è tra le piante più utilizzate come supporto al rafforzamento del sistema immunitario. In particolare, proprio le sostanze presenti nella radice di echinacea attivano i linfociti che, a loro volta, supportano la crescita dei leucociti. Questi si occupano dell’abbattimento di tutto ciò che può causarci infezioni e attacchi batterici e virali;
  • Echinacea proprietà antibiotiche e batteriostatiche: l’echinacoside, un derivato dell’acido caffeico contenuto nella pianta, è caratterizzato da una forte azione antibiotica che agisce direttamente sul controllo della proliferazione dei batteri;
  • Proprietà antinfiammatorie: dobbiamo le proprietà antinfiammatorie dell’Echimacea alla presenza di echinaceina, che funziona un po’ come una forma naturale di cortisone; è in grado di controllare e ridurre in maniera poderosa gli stati infiammatori;
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  • Proprietà antivirali: le proprietà antivirali dell’Echinacea sono supportate dall’acido caffeico e dall’acido cicorico. Questi agiscono da inibitori nei confronti dei virus ostacolando loro l’ingresso e la permanenza all’interno del nostro organismo;
  • Proprietà cicatrizzanti: ultime ma non ultime per importanza, le grandi proprietà cicatrizzanti che caratterizzano l’echimacea sono un po’ il risultato di tutte quelle che abbiamo elencato finora. Arginando e localizzando l’infiammazione, l’uso topico di Echinacea è fortemente terapeutico in caso di afte, lesioni, ulcere e anche piaghe da decubito. Indicata anche per il trattamento delle pustole del fuoco di Sant’Antonio.

Immunostimolante naturale

Tra le innumerevoli proprietà dell’Echinacea, ci sembra interessante approfondire quella che secondo noi pone le basi generali e fondamentali per una vita sana. Stiamo parlando infatti di uno degli immunostimolanti più portentosi presenti in natura. Non per niente questa pianta curativa sin dai primi del 1900 ha suscitato la curiosità e l’interesse di molti scienziati, medici, immunologi ed erboristi.

L’Echinacea si è dimostrata particolarmente performante nell’attivazione dei linfociti e risponde concretamente all’esigenza di rafforzare il sistema immunitario specifico. Questo meccanismo produce altresì un notevole potenziamento dei leucociti che sono deputati alla lotta diretta contro virus, batteri e funghi pronti a insediarsi nel nostro organismo.

Il pacchetto full optional viene quindi completato dalla presenza dei polisaccaridi, che rendono questa pianta un reale alleato naturale.

Echinacea integratore di salute: modalità d’uso

L’Echinacea può essere assunta secondo varie modalità:

  • Succo fresco: dosaggio consigliato 7-9 ml al giorno per un soggetto adulto sano (lo trovi su Macrolibrarsi);
  • Echinacea tintura madre: fino a un max di 7 ml al giorno per un soggetto adulto sano;
  • Estratto secco di radice: fino a un max di 5 g al giorno per un soggetto adulto sano; si trova facilmente online sotto forma di integratore ed è particolamente consigliato nella combinazione potenziata con rosa canina: qui su Macrolibrarsi);
  • Tisana di echinacea: si prepara con la polvere di radice secca (la trovi qui su Macrolibrarsi) spesso in combinazione con altre piante per esaltarne le proprietà. Seguire le indicazioni sulla confezione in base alla percentuale di Echinacea presente nel preparato.

Trattandosi di un integratore immunostimolante, per i soggetti sani è consigliata l’assunzione preventiva di Echinacea e non solo quella legata alla comparsa dei primi sintomi come raffreddore, tosse o disturbi influenzali.

L’uso costante mostra evidenti risultati anche come integratore ricostituente fitoterapico dopo influenze, febbri e raffreddori.

Echinacea: controindicazioni

Per quanto riguarda le controindicazioni relative all’uso di Echinacea, le uniche vere restrizioni riguardano i soggetti affetti da patologie autoimmuni e che seguono apposita terapia.

Come sempre, occorre valutare col proprio medico l’impiego su soggetti che presentano gravi disturbi e sulle donne in gravidanza o allattamento.

Consigli d’uso

Se hai deciso di prenderti cura del tuo sistema immunitario e vuoi sperimentare i benefici e le proprietà di questa pianta magica, l’assunzione di una buona formula di echinacea integratore è senz’altro il modo più immediato per fare il pieno delle sue proprietà benefiche.

Un altro dei modi più immediati di assunzione è quello classico della tisana o del decotto, che potrai preparare in casa in modo molto semplice.

Metti in acqua fredda 5 g di radice secca di echinacea per tazza d’acqua; lascia bollire per una decina di minuti, quindi filtra e consuma il preparato caldo o freddo a tuo piacimento.

In presenza di infiammazioni, infezioni o influenza, puoi arrivare a consumarne anche fino a 15 g al giorno divisi in 3 volte al giorno.

Se desideri invece preparare in casa una pomata all’Echinacea da utilizzare in caso di ferite, scottature, herpes o piaghe, ecco come fare. Ti serviranno:

  • 15 g di tintura madre di Echinacea;
  • 100 g di lanolina.

La preparazione è semplice. Amalgama fino a ottenere un composto omogeneo, riponi quindi in un vasetto di vetro preventivamente sterilizzato e conserva in frigorifero.

Hai mai provato questa pianta offcinale? Condividi la tua esperienza nei commenti!

Un articolo di Alice Borghesini pubblicato il 12 Aprile 2020 e modificato l'ultima volta il 24 Agosto 2022

Alice Borghesini

Giovanissima studentessa della Facoltà di Medicina, da sempre coltiva una grande passione per la scrittura che recentemente ha rivolto anche al mondo web. È sempre alla ricerca delle ultimissime notizie in tema di salute e vita sana.

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