Qualsiasi orientamento alimentare accogliate, è bene dare uno sguardo agli innumerevoli vantaggi del crudismo, vale a dire del consumo di frutta e verdura a crudo. Chi si nutre di cibi crudi si alimenta di cibi vegetali vivi, cioè né cotti né trasformati rispetto al loro stato originale. Esistono numerosi modi di praticare il crudismo: c’è chi replica le ricette che era solito mangiare in passato (preparando ad esempio lasagne crudiste, in cui la pasta viene sostituita dalle zucchine o dalle melanzane marinate e al posto della ricotta si usa il formaggio di anacardi), c’è chi si nutre prevalentemente di frutta (in quantità comprese tra i 2-3 kg al giorno) e verdura cruda.
All’inizio di questo percorso può essere difficile ingerire quantità così elevate di cibi crudi. Per questa ragione per i principianti è consigliabile iniziare preparando dei salutari e soddisfacenti frullati di frutta: un ottimo frullato è quello di banana, fragole e ciliegie, preparato con 3-4 banane mature, una tazza di fragole, una di ciliegie e 1-2 bicchieri d’acqua.
Particolarmente consigliati sono anche i frullati verdi che hanno un buon potere disintossicante e contengono molti sali minerali. Una chicca? Il frullato Irish Smoothie che si ottiene frullando prima le banane da sole e poi aggiungendo una tazza di sedano e una di cetrioli e 1-2 bicchieri d’acqua.
..ma quali sono i veri vantaggi del mangiare crudo?
Ci limiteremo qui ad un semplice elenco, rimandando l’analisi completa al testo “Mangiar crudo per vivere sani”, scritto da René Andreani:
Vediamo in breve quali sono i benefici della cultura Raw Food che si sta sempre più diffondendo:
Disintossicazione progressiva dell’organismo
Normalizzazione del peso corporeo
Maggior energia e vitalità nel quotidiano
Nessuna sonnolenza postprandiale
Riduzione fino alla cessazione degli odori corporei intensi
Regolarizzazione dei livelli di zuccheri nel sangue
(Per le donne) Ciclo indolore
Mente lucida ed un generale senso di leggerezza
Necessità di meno ore di sonno
Possibilità di regressione e guarigione da pressoché tutte le malattie croniche, degenerative, neoplastiche (soprattutto quando la dieta crudista è abbinata a digiuni periodici, anche di pochi giorni, e con il limite della lentezza del processi di purificazione rispetto al rapido avanzamento di alcune situazioni patologiche)
Progressiva cessazione dell’uso dei farmaci
Salute ottimale, con minore o pressoché nulla incidenza delle malattie ed eventualmente con rapida guarigione
Riduzione degli stati ansiosi e maggior calma interiore
Ringiovanimento della pelle (scomparsa di molte macchie cutanee) e del corpo in generale
Migliori prestazioni atletiche
Contribuzione nel ridurre la sofferenza, spesso attuata in modo barbaro, inflitta agli animali
Riduzione dell’inquinamento e maggior rispetto dell’ambiente
Uscita dalla mentalità consumistica.
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