Il diabete colpisce in estate

È un dato di fatto: in estate le nostre abitudini alimentari cambiano. Alcuni mangiano di meno, perché il caldo riduce il senso di fame; altri invece moltiplicano le occasioni conviviali e così aumentano l’apporto calorico senza quasi accorgersene. In ogni caso il periodo estivo è il momento giusto per incrementare il consumo di frutta e gelati. E per chi è predisposto il diabete mellito, ahimé, è un rischio concreto. 

Sono queste le conclusioni che possono ricavarsi dalle statistiche sui consumi alimentari per circa un milione di pazienti italiani. Mangiare frutta, gelati e alimenti zuccherini può portare ad uno squilibrio e provocare livelli di glicemia alta; il tutto con gravi ripercussioni per chi è già sottoposto a terapia per tenere sotto controllo il diabete di tipo 2, e anche per chi ne ha soltanto la predisposizione. 

Come controllare il diabete in estate

Ma cosa accade di preciso ai diabetici? Durante i mesi caldi per molti si susseguono cali glicemici determinati dai farmaci per il diabete e picchi di iperglicemia dovuti all’eccesso di glucosio nel sangue. Questo accade soprattutto se la terapia in atto non viene adeguata al maggior apporto di cibi zuccherini come bibite dolci, gelati e frutta.

Se alle abitudini alimentari aggiungiamo la vita sedentaria di tutti coloro che associano l’estate al relax e magari passano ore e ore sotto l’ombrellone, il rischio di incorrere in pericolosi picchi di glicemia diventa concreto e non si risolve facilmente con una dieta post vacanze.

Buone abitudini per affrontare il diabete

In realtà chi convive con il diabete dovrebbe pensare seriamente a modificare le proprie abitudini estive.

Prima di tutto occorre bere molta acqua, evitare l’eccessiva permanenza al sole, dedicarsi a qualche attività sportiva evitando quelle troppo pesanti, controllare spesso glicemia e pressione sanguigna.

Per quanto riguarda l’alimentazione, la prima regola rimane valida anche e soprattutto in estate: è necessario fare attenzione all’ indice glicemico alimenti e scegliere dunque i cibi con indice basso. In ogni caso è sempre consigliato rivolgersi ad uno specialista per scegliere il tipo di alimentazione più consono alle proprie condizioni di salute.

Frutta e dolci, cosa è permesso

Ma quali sono i cibi da evitare per il diabete? Diciamo subito che se è vero che i cibi zuccherini aumentano i problemi di chi vive con il diabete, bisogna comunque distinguere tra i vari alimenti. In realtà non tutto quello che ha un gusto dolce deve essere demonizzato a tutti i costi. Ad esempio, non tutti sanno che il gelato ha un indice glicemico di circa 50, molto più basso degli altri dessert.

Ma non è tutto: nessuno direbbe mai che i gelati alla frutta fanno più male di quelli alla crema. Nei primi la percentuale di zuccheri si assesta intorno al 24% e può arrivare al 30%; i gelati alle creme invece, contengono una minore percentuale di zuccheri, pari a circa il 21% che arriva al massimo al 28%. Questo perché nei secondi la quota di grassi è superiore. Per i più golosi, il gelato al cioccolato è uno dei più salutari, anche per il basso indice del cacao amaro.

Per quanto riguarda la frutta, cosa mangiare con il diabete? Certamente non ci sono rischi per mele, pere, fragole, albicocche, pesche, lamponi, nespole e agrumi. Sono da evitare o limitare al massimo banane, ananas, anguria, uva, fichi e frutta secca.

Tra le verdure sono vietate le carote: se le insalate estive allietano i nostri pasti, meglio evitarle. Via libera invece alle spremute di limone senza zucchero: oltre ad essere dissetanti, abbassano significativamente il rischio di farsi venire il diabete.

Farmaci per il diabete: come prenderli in estate

I dosaggi dei farmaci contro il diabete dovrebbero essere modificati in estate proprio per adeguare la terapia allo stile di vita estivo. In particolare, rispondono a questa esigenza gli antagonisti dei recettori del GLP-1, farmaci che si sono diffusi notevolmente negli ultimi anni.

La terapia consigliata prevede solitamente la somministrazione di una iniezione settimanale e secondo gli studi questo dovrebbe bastare ad evitare l’alternanza repentina di picchi e cali glicemici.

Il principio attivo di questi farmaci permette di perdere peso e diminuisce il rischio di problemi cardiovascolari; è quanto emerso da uno studio “Rewind” che ha analizzato gli effetti del dulaglutide nei soggetti diabetici con rischio cardiovascolare anche non manifesto. 

Insomma, che il diabete sia già stato diagnosticato o meno, il periodo estivo deve essere affrontato con grande attenzione al proprio stile di vita.

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