Sempre più frequentemente sentiamo parlare di collagene. Beauty blogger, influencer, pubblicità e media ci mostrano le magie di creme, impacchi e integratori capaci di restituirci le sue virtù; ma non sempre sappiamo bene di cosa stiamo fruendo.
Sveliamo subito un mistero: il collagene si trova già nel nostro organismo e tutti tutti noi lo produciamo in varia misura. Ma di cosa si tratta e a cosa serve il collagene?
Collagene: cos’è e dove si trova
Il collagene (o collageno) è innanzitutto la principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo; è composto da amminoacidi e durante tutto il nostro ciclo vitale si rinnova con tempi differenti in base all’età ed alla sua collocazione. La sua unità strutturale è il tropocollagene e si trova un po’ ovunque: nelle ossa, nel fegato, nei capelli, nella pelle. Fa parte delle nostre cellule ed è il principale protagonista del mantenimento dell’elasticità dei tessuti. Ecco perché ne senti spesso parlare quando si chiacchiera di bellezza o si pubblicizza una crema.
Purtroppo, col passare degli anni il nostro corpo produce sempre meno collagene; ed è per questo che, ad esempio, vediamo comparire le rughe o assistiamo, impotenti, a una perdita generale di tonicità dei nostri tessuti.
Questa proteina funge quindi sostanzialmente da “bastone” del nostro tessuto connettivo fornendo quindi un fondamentale supporto a tutte le componenti del nostro corpo. Ossa, muscoli, tendini e legamenti sono pesantemente condizionati dalla quantità di collageno che riusciamo a produrre.
Se da un lato subiamo naturalmente, nel corso della vita, lo scarso rinnovamento di questa proteina, dall’altro però l’apetto positivo è che possiamo reintegrarla dall’esterno. E questo, sia a livello sistemico, come avviene con alimentazione e integratori, sia a livello topico, con creme, gel e sieri che ne contengano la giusta quantità.
Collagene: perché diminuisce con l’età
La diminuzione della produzione di collagene è una delle principali cause di invecchiamento cutaneo. Questa avviene secondo un particolare meccanismo in cui giocano sia fattori esterni che interni, tra cui la predisposizione familiare.
Il collageno diminuisce col passare degli anni a causa di alcuni enzimi che spezzano le catene proteiche che lo compongono, dando vita quindi a frammenti più piccoli e con minore forza ed elasticità. Se quindi da giovani abbiamo una produzione sempre equilibrata, con l’avanzare dell’età questa inizia a sbilanciarsi.
Ovviamente esistono anche molti fattori esterni che influenzano positivamente o negativamente il naturale ciclo della vita, come una cattiva esposizone al sole senza protezione, ad esempio.
Un ulteriore fattore esterno è il cosiddetto stress ossidativo che, favorendo la produzione di radicali liberi che alterano il metabolismo del collageno, fanno sì che questo si rinnovi sempre meno e sempre più lentamente. In questo caso il trucco è assumere alte quantità di antiossidanti che sono contenuti in tantissimi alimenti, oltre che negli integratori, come, ad esempio, l’ acido alfa lipoico.
Come stimolare la produzione di collagene
Purtroppo arriva sempre un momento in cui bisogna fare i conti con il passare degli anni e con la diminuzione della produzione di fibre si collageno. Questo però non significa che non si possa stimolarlo e reintegrarlo dall’esterno grazie a prodotti e integratori mirati studiati e creati ad hoc.
Per quanto riguarda la stimolazione topica, quindi l’utilizzo di creme e sieri, purtroppo ancora non ci troviamo davanti a prodotti che possano garantire risultati eccellenti. Gli effetti sono ancora blandi per la struttura stessa dell’epidermide che non permette un ottimale assorbimento del collagene a livello topico.
Cosa fare quindi? Ti suggeriamo di preferire l’integrazione a livello sistemico, con gli integratori da assumere per via orale quindi. Le sostanze contenute negli integratori, come vitamina C e antiossidanti vari, ne favoriscono una maggiore produzione. Inoltre, trovandoci di fronte a collagene idrolizzato, non avrai problemi di assimilazione.
Collageno: quanti tipi ne esistono
Esistono molti tipi di collagene: se ne contano ben 28. Quello più comune nel nostro corpo è il collagene fibrillare, che troviamo nella cartilagine, nell’apparato cardicircolatorio, persino nel tessuto delle ferite che si stanno rimarginando. Sapevi che è proprio gran merito delle fibre collagene la rimarginazione delle ferite?
Esiste poi il cosiddetto collagene esogeno, che è quello che assumiamo dall’esterno quando vogliamo reintegrarlo. In questo caso possiamo trovarci ad integratori di collagene diverso per natura, quindi collageno animale o vegetale, e per struttura, quindi nativo, collageno idrolizzato o omeopatico.
Collagene idrolizzato e integratori
Per chiarire meglio quest’ultimo aspetto, ecco una lista di termini che ti aiuteranno a capirne di più:
- Collagene animale: è quello contenuto nella pelle o nella cartilagine di vari animali, come il collagene marino;
- Collagene vegetale: deriva da una proteina contenuta nella soia, nel grano o nelle alghe;
- C. nativo solubile: è un collagene animale che viene utilizzato come idratante, come l’acido ialuronico;
- Collagene idrolizzato: collagene animale, soprattutto marino o avicolo, utilizzato negli integratori;
- Collagene omeopatico: collagene animale derivante dalla cartilagine o dai dischi intervertebrali degli animali; è utilizzato spesso per coadiuvare la cura dei vari tipi di artrosi.
Fermare il tempo con l’alimentazione
Abbiamo appurato che l’utilizzo costante di integratori ti aiuterà a mantenere la tua pelle più fresca e tonica grazie alla stimolazione della produzione di collagene. Non dimentichaimo, però, che anche la natura stessa ci viene in soccorso offrendoci generosamente alimenti ricchi di collagene e ingredienti che possono aiutarci in questa lunga mission (im)possible!
Vediamo quindi come reintegrare il collagene attraverso l’alimentazione, che è anche un modo per curare un po’ di più la nostra forma fisica, che non guasta mai.
Pesce azzurro: un vero toccasana. Fa benissimo e ha un costo assolutamente accessibile. Pochi grassi e tanti Omega-3 che danno sprint alle nostre cellule messe a dura prova dal passare degli anni; inoltre, regolarizzano pressione e trigliceridi;
Brodo di ossa: se frequenti almeno un po’ i social ne avrai certamente letto. Si tratta di una delle ultime tendenze internazionali in fatto di beauty. Fare un bel brodo di ossa di pollo e manzo permette di assumere una discreta scorta di collagene, perché questo viene estratto appunto dalle ossa attraverso la bollitura;
Uova: ricche di proteine, sali minerali, rame, ferro e zinco, sono in grado di stimolarlo; non più di due a settimana però. Una buona accoppiata? Peperoni e uova: vedrai subito gli effetti;
Pomodori: sono ricchi di Licopene che stimola la produzione di acido ialuronico favorendo l’elasticità della pelle;
Frutta secca: grassi buoni e tantissimi antiossidanti che preservano la produzione di collagene;
Agrumi: la vitamina C funge da supporto agli aminoacidi per la pelle nella loro conversione in collagene.
Hai già sperimentato i benefici degli integratori o di una alimentazione antietà? Descrivi la tua esperienza nei commenti!