La caduta capelli è un dilemma che affligge tutti, ma nelle donne è ancora più sofferto in quanto i capelli sono simbolo incontrastato di femminilità. In questo articolo si parlerà dunque di come prevenire la perdita di capelli o il diradamento, ma soprattutto di come favorire la ricrescita ed avere così una chioma sana e bella.
Cause caduta capelli
Conoscere le cause che portano alla caduta dei capelli è il primo passo per capire quali sono i rimedi più adatti alla situazione specifica. Scopriamole insieme.
Caduta capelli: cause stagionali
La fine dell’estate e l’autunno sono il “normale” periodo caduta capelli.
Si tratta della diffusissima perdita di capelli che si verifica in autunno e riguarda sia uomini che donne. I fattori principali che scatenano il fenomeno sono il sole, la salsedine e il vento; questi rappresentano una grande fonte di stress per i bulbi, che a loro volta diventano deboli e meno attivi. A questo bisogna aggiungere il rientro dalle vacanze, il ritorno alle abitudini poco sane e la maggior esposizione all’inquinamento.
Un’altra spiegazione al diradamento capelli stagionale è di tipo antropologico; infatti i capelli sono paragonati al manto degli animali, che durante i cambi di stagione sono soggetti alla famosa muta. Questo è un carattere che abbiamo ereditato dai nostri antenati preistorici; possiamo dire dunque che i capelli che cadono in estate sono un fenomeno praticamente inevitabile.
Alopecia areata
L’alopecia areata colpisce entrambi i sessi e si manifesta prima dei quarant’anni. I capelli cadono a chiazze, staccandosi facilmente non appena vengono pettinati e lasciando vuote varie aree della cute. Compare inoltre un leggero prurito.
L’alopecia areata è dovuta a un problema autoimmune dell’organismo. I linfociti, cellule responsabili della difesa immunitaria, “impazziscono” e attaccano i follicoli produttori dei capelli, distruggendoli lentamente.
Alopecia androgenetica
L’alopecia non si manifesta soltanto in aree specifiche, ma causa anche diradamento capelli ed è solitamente genetica. Si manifesta con una visibile presenza di capelli diradati in una o più zone della testa; in parole povere, i capelli diventano così sottili da far vedere i cuoio capelluto sottostante. Quest’ultimo può anche risultare particolarmente untuoso al tatto.
Telogen effluvium
Si tratta di un tipo di caduta capelli che coinvolge solamente il sesso femminile e si manifesta con la perdita dei capelli improvvisa e di breve durata. Inizia con un indebolimento generale dei capelli, che avranno dunque un aspetto più sottile e opaco, per poi cadere.
Tale fenomeno può manifestarsi in varie zone della testa e le cause sono legare ad uno stress psico-fisico prolungato; una malattia, il periodo post-partum, l’allattamento, la sospensione della pillola contraccettiva, la menopausa. Insomma la causa è da ricercarsi in eventi spiacevoli o drammatici, come un lutto o la fine di una relazione sentimentale importante.
Fortunatamente questo problema tende a risolversi in maniera autonoma (solitamente quando il periodo di stress scompare) e i capelli riprendono a ricrescere come al solito.
Vi sono però alcuni casi in cui il telogen effluvium diventa cronico senza che si siano verificate situazioni di particolare stress. Qui la caduta dei capelli non è frequente come nella forma acuta; le cause sono da ricercarsi nell’alimentazione (carenze nutrizionali), nei disturbi endocrini, nell’utilizzo o abuso di alcune tipologie di farmaci oppure nelle situazioni depressive o nevrotiche.
Terapie mediche
Le terapie come la chemio o la radio terapia possono portare alla caduta dei capelli. Quasi nessuno lo sa, ma prima di iniziare questi trattamenti, è possibile chiedere di indossare una cuffia di ghiaccio; la chioma rimarrà al suo posto e l’umore non precipiterà ulteriormente.
Carenze alimentari
Molte donne hanno capelli deboli e diradati a causa di carenze nutrizionali. Una delle principali ragioni è la carenza di ferro e, più in particolare, di ferritina, una componente del sangue che nutre i bulbi piliferi. La causa è quasi sempre un flusso mestruale abbondante.
Altre carenze che possono influenzare l’indebolimento dei capelli riguardano la inadeguata assunzione di proteine, dato che il capello è fisiologicamente costituito proprio da proteine.
Ipotiroidismo
Gli ormoni tiroidei influiscono sulla caduta dei capelli e sull’attività del follicolo pilifero. Un’alterata funzionalità tiroidea modifica al funzionalità della ghiandola sebacea e provoca una caduta diffusa dei capelli, che diventano spesso secchi e opachi. In genere non c’è bisogno che si evidenzi un’alterazione vera e propria della tiroide: basta un ipotiroidismo subclinico perché si abbia una forte perdita capelli.
Come accorgersi della caduta capelli
Quanti capelli perdiamo al giorno? Il numero medio si assesta tra i 50 e i 100; un capello cade quando il follicolo ha iniziato a produrre un nuovo capello e quest’ultimo è pronto a sostituirlo. Naturalmente più una capigliatura è folta, maggiore è il numero di capelli che perderà giornalmente.
Una caduta capelli eccessiva si manifesta quando questi vengono via a ciocche (casi più gravi) oppure sulla spazzola ne rimane una grande quantità. Ciò può essere dovuto anche a trattamenti stressanti come decolorazioni, permanenti oppure spazzolate troppo brusche.
Contribuiscono a questo fenomeno l’utilizzo di shampoo e balsamo aggressivi; ma anche di gel, lacche e altri prodotti che si applicano per modellare determinate acconciature.
Caduta capelli donne rimedi e prevenzione
Fortunatamente esistono numerosi rimedi per bloccare la caduta dei capelli, ma soprattutto per incentivarne la ricrescita.
Qui sotto vengono indicati i fattori più comuni che favoriscono la caduta, che se evitati rappresentano altrettanti metodi di prevenzione.
Dieta: seguire un’alimentazione bilanciata e assicurarsi di assumere una buona quantità di vitamine del gruppo B (esistono anche degli appositi integratori). Cercate di limitare il più possibile il junk food, ma preferite frutta e verdura, in quanto ricche di fibre.
Stress: è utile evitare il più possibile le situazioni stressanti, in quanto sono le principali cause della caduta capelli. Lo stesso discorso vale per gli shock emotivi come grandi spaventi.
Fumo: il diradamento dei capelli è un motivo in più per smettere di fumare. La nicotina favorisce la caduta capelli; questo perché modifica la circolazione sanguigna a livello del cuoio capelluto e impedisce l’approvvigionamento dei nutrienti a partire dalla fibra capillare. In più dà loro un pessimo odore, specialmente se sono lunghi.
Detergenti: evitare detergenti e trattamenti troppo aggressivi e preferire prodotti naturali per capelli. Ad esempio, usare l’ olio di cocco al posto del balsamo regalerà alla chioma forza e lucentezza.
Esposizione ai raggi solari: un’eccessiva esposizione ai raggi solari contribuisce fortemente alla caduta capelli.
Caduta capelli rimedi naturali
Per quanto riguarda i rimedi alla caduta, diverse sostanze accorrono in aiuto se questo problema ci assilla. Ovviamente ci riferiamo alla caduta dei capelli fisiologica o stagionale; se la pedita deriva da una causa patologica, invece, i rimedi naturali non offrono eccellenti garanzie quanto al risultato. Ecco le sostanze più efficaci:
Olio essenziale di limone o di cedro atlantico: si può massaggiare prima di fare lo shampoo o prima di andare a dormire. Il limone aiuta inoltre a contrastare la forfora. L’olio di limone si trova facilmente online al seguente collegamento; stessa cosa per l’olio di cedro atlantico.
Olio essenziale di rosmarino: è uno degli elementi più usati per la preparazione di lozioni anticaduta. La sua applicazione con un massaggio del cuoio capelluto è un valido aiuto per ritardare la caduta e favorire la ricrescita dei capelli; questo grazie all’azione trofica che questo olio essenziale esercita sul bulbo. Può essere acquistato online al seguente link.
Amla: non è altro che l’uva spina indiana, molto efficace se utilizzata sotto forma di impacchi, in quanto ricca di vitamina C. Potete trovare l’ amla online o in erboristeria.
Peperoncino: la capsicina contenuta nel peperoncino è un rimedio anticaduta capelli molto valido. Usato praticamente da sempre, il peperoncino può applicarsi localmente sul cuoio capelluto. La capsicina agisce determinando una vasodilatazione locale che porta ad un senso di bruciore e arrossamento; questo effetto accompagnato da un leggero massaggio aiuta a contrastare la caduta dei capelli.
Equiseto: si trova sia in capsule, sia in polvere da trasformare in impacco.
Vitamine e integratori anticaduta
Per favorire la ricrescita dei capelli colpiti da caduta viene fatto un largo impiego di integratori a base di vitamine B, biotina e acido pantotenico. Sono infatti gli elementi più efficaci per rimediare alla perdita di capelli e si trovano anche nelle fialette ricrescita capelli e negli altri prodotti da applicare localmente.
I medicinali più usati, invece, sono il minoxidil e la finasteride; anche in questo caso si tratta di sostanze che svolgono una buona attività vasodilatatrice. Questo conferma che gli elementi più efficaci per la caduta capelli sono accomunati dalla stimolazione dei vasi sanguigni.
Ricrescita capelli rimedi fai da te
E se volessimo provare i rimedi naturali senza affidarci ai farmaci? Ecco di seguito due ricette casalinghe che impiegano il peperoncino, che contiene i principi attivi ritenuti di maggiore efficacia in tema di caduta dei capelli.
In alternativa, per usare il peperoncino come rimedio anticaduta si può cercare una buona lozione rivitalizzante che eviterà anche le controindicazioni dei rimedi fatti in casa.
Lozione anticaduta al peperoncino
Per preparare questa lozione si fanno macerare tre peperoncini in 250 ml di alcool a 95 gradi; per intenderci, quello che viene usato per i liquori. I peperoncini vanno fatti macerare per almeno 10 giorni all’interno di un barattolo di vetro scuro a riparo dalla luce. Una volta pronta, la lozione (tolti i peperoncini) potrà essere usata tutti i giorni frizionando il cuoio capelluto e risciacquando al termine.
Lozione al peperoncino e olio di oliva
Una lozione anticaduta fai da te si prepara molto facilmente con due soli ingredienti: 500 ml di olio di oliva e 25 grammi di peperoncino essiccato. La miscela andrà conservata in un contenitore di vetro scuro e rimarrà a macerare per almeno 10 giorni. Dopo il periodo di conservazione, si usa applicando uno o due cucchiai con un leggero massaggio sul cuoio capelluto. Il tutto verrà lasciato riposare qualche minuto e al termine andrà risciacquato con uno shampoo.
I rimedi naturali descritti sono altamente irritanti; per questo devono essere usati con cautela lavandosi accuratamente le mani o usando dei guanti per evitare il contatto con occhi o mucose.
Come sempre, avvisiamo che i rimedi fai da te non offrono garanzie di sicurezza ed efficacia; basti pensare che il contenuto di capsicina nel peperoncino è talmente variabile che nessuno può conoscere la concentrazione del principio attivo e dunque l’efficacia del rimedio preparato in casa.
In ogni caso è preferibile rivolgersi a un medico del settore che saprà indicare i metodi anticaduta più sicuri ed efficaci e quelli che favoriscono una ricrescita capelli stabile e veloce.
Conoscete altri metodi anticaduta? Scriveteci nei commenti!