I crampi muscolari sono spasmi improvvisi o contrazioni involontarie che possono colpire uno o più muscoli. Quelli più frequenti sono sicuramente i crampi alle gambe, che colpiscono soprattutto durante la notte o a seguito di un esercizio fisico.
I crampi possono avere una durata che va da alcuni secondi a diversi minuti. Possono essere anche molto dolorosi, ma nella maggior parte dei casi si affievoliscono con un semplice massaggio o con un po’ di stretching.
Dove colpiscono i crampi notturni
I crampi muscolari notturni colpiscono principalmente i polpacci, ma anche i muscoli delle cosce e dei piedi.
Il rischio di soffrire di tale disturbo aumenta col passare degli anni, ma può coinvolgere anche le donne in stato di gravidanza.
Crampi alle gambe: più frequenti in estate
I crampi alle gambe sono solitamente più frequenti durante i mesi estivi. Infatti per via del caldo aumenta la disidratazione corporea, con conseguente perdita di sali minerali e liquidi. Per questo motivo si sono diffusi numerosi integratori salini, da abbinare ad un’alimentazione ricca di verdura e frutta, ma anche di abbondanti quantità d’acqua.
Generalmente i crampi si manifestano durante le ore notturne, quando il corpo è a riposo.
Le cause principali dei crampi alle gambe
I crampi muscolari alle gambe possono avere diverse cause. Le più comuni sono:
– Disidratazione;
– Sforzi eccessivi;
– Malfunzionamento dei nervi;
– Carenza di sali minerali, tra cui potassio e magnesio;
– Insufficiente apporto di sangue ai muscoli.
Sintomi dei crampi notturni alle gambe
I sintomi dei crampi alle gambe si manifestano con un improvviso dolore ai muscoli dovuto ad una loro contrazione involontaria. Questa può estendersi fino al piede o alla coscia.
Il dolore, come si è detto, può avere una durata dai pochi secondi ai dieci minuti e quello che riguarda la coscia è solitamente il più persistente.
Durante questo episodio i muscoli diventano tesi e doloranti, mentre le dita dei piedi subiscono un irrigidimento. Anche una volta che il dolore è andato via, l’arto può continuare a far male per diverse ore.
Crampi alle gambe idiopatici
Generalmente la causa dei crampi non è chiara; si parla in questi casi di crampi idiopatici. Sono quelli più comuni e possono sorgere per via dei seguenti fattori:
– Improvviso calo di apporto sanguigno ai muscoli
– Anomalia dell’attività nervosa durante il sonno
– Eccessive sollecitazioni dei muscoli delle gambe, per esempio eccessiva attività sportiva.
A tutto questo bisogna aggiungere che con l’età i tendini vanno ad accorciarsi man mano che si invecchia; questa è la principale causa dei crampi muscolari alle gambe sulle persone anziane. I tendini sono delle bande di tessuto che hanno lo scopo di collegare i muscoli alle ossa, ma se sono troppo corti causano appunto i crampi alle gambe e crampi ai piedi.
Crampi alle gambe secondari
I crampi alle gambe secondari insorgono invece per via di altre patologie o di particolari condizioni:
– Gravidanza: con l’aumento del peso corporeo, i muscoli delle gambe possono subire un sovraccarico ed essere dunque più predisposti ai crampi;
– Esercizio fisico: un esercizio intenso o improvviso, se non accompagnato da riscaladamento e stretching, provoca un eccesso di acido lattico che può causare dolori e crampi muscolari;
– Condizioni neurologiche: per esempio la neuropatia periferica o la malattia del motoneurone;
– Patologie del fegato: se il fegato non funziona correttamente, si possono verificare accumuli di tossine nel sangue, i quali possono provocare spasmi;
– Infezioni: per esempio il tetano può causare spasmi e crampi muscolari;
– Disidratazione: la diminuzione dell’acqua corporea può far scendere i livelli degli elettroliti (sali minerali), scatenando in questo modo i crampi;
– Tossine: se nell’organismo vi è un’alta percentuale di sostanze tossiche, i crampi insorgono più facilmente. Le sostanze tossiche possono per esempio essere mercurio o piombo;
– Vita eccessivamente sedentaria: se si passa troppo tempo seduti o sdraiati sul divano, magari a gambe accavallate, queste ultime hanno maggiori possibilità di contrarre i crampi. L’ideale sarebbe uscire a fare una passeggiata o una pedalata in bicicletta.
Crampi alle gambe cosa fare: esercizi
Una volta conosciute le cause e i modi di manifestarsi dei crampi, è bene pensare ai rimedi concreti che aiutano a porre fine a questo spiacevole fenomeno.
Innanzitutto bisogna eseguire esercizi mirati a ridurre il dolore polpaccio. In particolare:
1. Esercizi per attenuare il dolore e interrompere la manifestazione, da eseguirsi quando si verificano i crampi;
2. Esercizi per ridurre la frequenza dei crampi muscolari, che possono essere eseguiti durante il giorno.
Quando si comincia ad avvertire il dolore alle gambe, è bene iniziare a massaggiare e a stirare la zona colpita. Alcune tecniche sono camminare sui talloni per qualche minuto oppure stendere la gamba e flettere il piede in alto, facendo in modo che le dita puntino verso il mento.
Per ridurre la frequenza e il rischio di crampi alle gambe, è altresì consigliato eseguire questo semplice esercizio, che richiede solamente cinque minuti e va eseguito tre volte al giorno:
– Mettersi in posizione verticale a circa un metro dal muro;
– Piegarsi in avanti con le braccia tese come per toccare il muro, ma mantenendo le piante dei piedi a contatto col pavimento;
– Mantenere la posizione per cinque minuti.
Nota bene: per far sì che l’esercizio dia il meglio della sua efficacia, è bene eseguire la terza e ultima ripetizione prima di andare a letto. In questo modo i muscoli saranno distesi e meno propensi a contrarre i crampi.
Crampi alle gambe cosa fare: alimentazione
Per prevenire e curare i crampi alle gambe, l’alimentazione e gli integratori sono degli ottimi alleati.
Prima di tutto occorre assicurarsi di assumere una buona dose di potassio e magnesio; si trovano nella verdura a foglie verdi, nei funghi, nei cereali integrali, nella frutta secca e nella frutta fresca come banane, mele, pere e arance.
Bisogna inoltre limitare il consumo di bevande alcoliche, poiché causano parecchia disidratazione dell’organismo.
Più in generale possiamo dire che per prevenire i crampi e attutire il dolore alle gambe, è sufficiente seguire le regole di una corretta alimentazione sportiva, adatta anche per il recupero dei sali minerali necessari per il buon funzionamento di nervi e muscoli.
Per quanto riguarda invece gli integratori, sono certamente validi quelli a base di magnesio o potassio. Altrettanto consigliati sono i mirtilli neri o gli integratori a base di mirtillo.
Crampi alle gambe cosa fare: altri rimedi utili
Per contrastare i crampi vi sono altri rimedi utili:
– Fare un bagno tiepido o una doccia calda per favorire la distensione dei muscoli;
– Massaggiare i muscoli doloranti con una borsa del ghiaccio o con le mani;
– Camminare o muovere leggermente le gambe;
– Bere molta acqua oppure bevande contenenti sali minerali, in particolar modo potassio e magnesio;
– Praticare regolarmente lo stretching prima e dopo l’allenamento;
– Riscaldare i muscoli prima di iniziare qualsiasi tipo di allenamento e non strafare mai;
– Indossare abiti traspiranti dai colori preferibilmente chiari e calzature comode.
Hai mai sofferto di crampi alle gambe? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!