Alitosi

L’ alitosi è un disturbo decisamente poco piacevole con cui tutti, sia in maniera diretta che in maniera indiretta, prima o poi abbiamo a che fare. Può sorgere per diverse cause che possono comprendere problemi dentali, gengivali ma anche digestivi o di stress. La buona notizia è però che con qualche accorgimento e con le cure e l’attenzione giuste, l’ alito cattivo si può arginare.

In questo articolo affronteremo il tema dell’ alitosi e ti aiuteremo a fare in modo che tu possa tenerlo sotto controllo o consigliare a chi ne è affetto alcune buone pratiche di supporto.

Alitosi: le principali cause dell’alito cattivo

Non è mai una situazione piacevole chiacchierare con qualcuno che è purtroppo affetto da alitosi; ma non è bello neanche essere i diretti interessati e sapere che il nostro interlocutore può pensare la stessa cosa. Ancora meno piacevole è dormire accanto a una persona che soffre di alito cattivo e svegliarsi nel cuore della notte per rigirarsi a causa del cattivo odore.

Ma quali sono le cause di questo fastidiosissimo disturbo?

Le cause dell’alitosi possono essere molteplici, questo va subito specificato. A volte può essere poca attenzione all’igiene o un po’ di noncuranza; altre invece le cause sono vere e proprie patologie da curare il prima possibile.

Tra le principali cause di alitosi troviamo alcuni disturbi e problemi di salute:

  • Mal di gola e tonsiliti. Il mal di gola non provoca solo fastidio e dolore alla parte interessata. Le continue secrezioni di muco causano spiacevoli odori che danno luogo ad alitosi per colpa dei moltissimi batteri che stanziano nel cavo orale. Una particolare attenzione va data poi ai tonsilloliti, palline bianche maleodoranti nascoste nelle cripte tonsillari;
  • Disturbi dell’apparato digerente: la gastrite è uno di questi;
  • Stitichezza. Sembra strano, ma anche la stitichezza può essere una delle cause dell’alito cattivo. Il nostro corpo, non riuscendo ad espellere tutte le tossine per via intestinale, le rigetta attraverso la bocca. Ovviamente parliamo di eventualità e casi di stipsi effettivamente conclamati e cronici, non di disturbi intestinali occasionali;
  • Chetoacidosi diabetica, diabete e insulino resistenza. Il cattivo metabolismo degli zuccheri nel sangue e l’aumento dei chetoni, provoca quel fastidioso fenomeno conosciuto anche come acetone che conferisce quel tipico odore acido e acre al nostro alito. Distinguerlo è facilissimo e qualora si presentasse, è bene consultare subito il medico per effettuare analisi glicemiche e insulinemiche.

Cause alito cattivo: le abitudini

  • Cattiva alimentazione. Questa è per l’ alito cattivo causa decisamente frequente. Mangiare male comporta una serie di disturbi collaterali che provocano un aumento di batteri cattivi che si fanno vivi attraverso la bocca.
  • Particolari cibi consumati. Aglio, cipolla, alimenti che contengono composti solforati dal cattivo odore che si diffondono nel cavo orale ma anche nei polmoni e nel sangue. Determinati cibi possono persino emettere tale sgradevole odore fino alle 24 ore successive all’ingestione nonostante ci si sia lavati i denti più volte;
  • Scarsa igiene orale. Una delle cause più frequenti, sicuramente. Se non ci si lava i denti e non si rimuovono i resti dei pasti consumati, tali residui si trasformeranno in batteri. Questi colonizzano il cavo orale emettendo zolfo come prodotto principale della loro digestione. Oltre allo spiacevole odore dell’ alito pesante, i batteri causeranno a lungo andare anche problemi di placca e tartaro;
  • Carie, placca e tartaro. Due dei problemi causati dalla scarsa igiene orale e che, compromettendo la salute dei denti, compromettono anche l’intero habitat del cavo orale;
  • Fumo. Sappiamo già che il fumo di sigaretta è dannoso per tutto l’organismo. Tra i danni del fumo troviamo anche alitosi, soprattutto in associazione a caffè o alcool.

Come combattere l alitosi: rimedi naturali

Se il primo rimedio, quello più ovvio e naturale, per combattere l’alitosi è essere attenti alla propria igiene orale, esistono anche altre soluzioni che ci vengono in aiuto quando il problema inizia ad essere più persistente o addirittura cronico.

Il primo dei rimedi naturali per l’ alitosi è bere quotidianamente una quantità sufficiente d’acqua: l’uovo di Colombo, praticamente. Bere almeno 1,5 litri di acqua ogni giorno, meglio 2, aiuta a eliminare le tossine; inoltre migliora la digestione e favorisce la lotta ai batteri che possono depositarsi nel cavo orale.

Sempre consigliato è il ricorso ai fermenti lattici nel caso di disturbi dell’apparato digerente come gastrite, stitichezza o disbiosi intestinale. I probiotici migliori sono quelli ad altissima concentrazione di batteri benefici che aiutano a riequilibrare la flora batterica intestinale.

Alitosi rimedi

  • Olio essenziale di menta piperita. Chi lo dice che per l’ alito cattivo non si possa produrre un efficacissimo collutorio naturale direttamente in casa? A volte, i collutori commerciali contengono delle sostante, come la clorexidina, che a lungo andare possono danneggiare e macchiare i denti. Con un collutorio bio a base di olio essenziale di menta piperita è possibile curare l’alitosi e avere sempre un alito fresco e profumato. Basterà aggiungere a un bicchierino di acqua una goccia di questo prezioso olio essenziale e sciacquare la bocca dopo aver lavato i denti almeno 2 o 3 volte al giorno o secondo necessità
  • Chiodi di garofano. Un rimedio naturale per contrastare l’alitosi è sicuramente l’utilizzo dei chiodi garofano sotto forma di infuso da usare come collutorio. Bastera aggiungere un cucchiaino di chiodi garofano per ogni bicchiere d’acqua, portare a ebollizione e lasciare in infusione per dieci minuti. Quindi filtrare, far intiepidire un po’ e utilizzare per degli sciacqui dopo aver lavato i denti. I chiodi di garofano sono degli ottimi antibatterici naturali;
  • Aloe Vera. Un toccasana per molti disturbi e anche per quelli di alitosi. Un buon dentifricio naturale all’Aloe Vera aiuta nel processo antibatterico e decongestionante;
  • Wasabi. Sì, esattamente quello che mangi col sushi. Non stiamo scherzando. Aggiungerne un po’ ai piatti, sempre che ti piaccia e che lo tolleri a livello di piccantezza e acidità, ti aiuterà nella digestione e ridurrà la produzione batterica;
  • Cardo mariano. L’alitosi potrebbe avere cause legate a problemi epatici o di stitichezza. La natura ci mette a disposizione il cardo mariano, utilissimo contro tutti i disturbi legati al fegato. Assumere un integratore prima dei pasti aiuta a migliorare la funzionalità epatica così da risolvere il problema dell’alitosi “da dentro”. Utilissimi anche gli integratori a base di erbe amare.

Alito cattivo: prevenire è meglio che curare

Lo diceva un vecchio slogan, ma sempre attuale. Per non avere problemi di alitosi è buona pratica aver cura della propria salute orale. Dunque, bisogna dedicarsi all’igiene quotidianamente con lavaggio dei denti almeno 2 volte al giorno, collutorio e possibilmente anche con l’utilizzo del filo interdentale. Non sottovalutare piccoli dolori, cariette o infiammazioni parodontali perché potrebbero essere il preludio a qualcosa di più complesso da risolvere e anche maggiormente costoso.

Conosci altri rimedi contro l’alitosi? Scrivici la tua esperienza nei commenti!

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