Dinner cancelling

Dimagrire saltando la cena? Sicuramente in molti hanno sperimentato il digiuno serale, per periodi più o meno lunghi e con risultati più o meno visibili. Insomma, finora niente di eclatante. Ma da quando la televisione ha fatto vedere il conduttore Fiorello dimagrito in poche settimane “grazie” alla Dinner Cancelling, la dieta senza cena è balzata in pochi giorni in cima alle ricerche web in tema di diete. Funzionerà?

Diciamo subito che nella versione attuale, quella di cui ci occupiamo, la Dinner Cancelling non “solo” una dieta senza cena. Ideata da Dieter Grabbe, un personal trainer tedesco autore del libro Dinner-Cancelling (Niente cena!), questo regime alimentare nasce da alcune ricerche sulla longevità che verrebbe favorita dalla riduzione dell’apporto calorico quotidiano.

L’idea di base, dunque, è la possibilità che brevi periodi di digiuno attivino le molecole “heat shock”. Si tratta di sostanze grazie alle quali le strutture proteiche del corpo funzionano in maniera ottimale: ebbene, sono proprio queste molecole che vengono stimolate durante il digiuno.

La dieta Dinner Cancelling funziona?

Andiamo al dunque. La dieta Dinner Cancelling fa dimagrire? Rispondiamo si, senza riserve. Il digiuno serale nella sua versione da 14 giorni consecutivi permette di perdere circa 2 chili a settimana. Un bel traguardo per chi deve perdere molto peso!

Ad ogni modo sembra che il vero obiettivo di chi intraprende questo percorso alimentare non sia “solo” la perdita di peso. Come si legge enfaticamente nella stessa copertina del libro, l’autore propone un programma che è si, utile per dimagrire, ma che si propone anche di contrastare l’invecchiamento. Insomma, una sfida su più fronti.

Dinner cancelling: le regole

Iniziamo dal periodo di digiuno intermittente proposto dalla dieta di Fiorello: il cibo deve essere evitato dalle ore 17 fino alla mattina successiva. Via libera, invece, ad acqua e tisane non zuccherate, che devono essere assunte in grandi quantità proprio durante le ore serali.

Prima dell’inizio del digiuno è consigliato uno spuntino energetico per migliorare la resistenza; inoltre, durante le ore di non digiuno occorre assumere in modo equilibrato tutti i nutrienti utili all’organismo.

E il movimento? La Dinner Cancelling, che si propone come un regime salutare, non poteva non tenerne conto. Sono sufficienti passeggiate di mezz’ora o una qualsiasi altra attività fisica moderata almeno quattro giorni la settimana.

Dieta Dinner Cancelling e nutrienti

La dieta Dinner-Cancelling riduce drasticamente i grassi secondo lo schema 55% carboidrati, 25% proteine e 10% grassi. Il tutto distribuito tra colazione e pranzo.

Come si può facilmente capire, la colazione della dieta senza cena è decisamente ricca. Questo perché l’orario di assunzione dei cibi permette una metabolizzazione veloce.

Per quanto seguire la Dieta senza cena?

Veniamo alla durata di questo particolare regime alimentare. In realtà, per il suo autore sarebbe necessario saltare la cena anche solo una volta a settimana, per permettere la rigenerazione degli organi interni. Insomma, basta questo perché la dieta proposta sia una “vacanza per gli organi”, come ama definirla il suo autore.

In linea di massima, comunque, se l’obiettivo è quello di perdere peso il digiuno serale dovrà essere ripetuto almeno due o tre volte a settimana, ripetendo lo schema per qualche mese.

La variante “strong” per chi invece deve perdere molto peso è lo schema dinner cancelling 14 giorni. Prevede la cancellazione della cena per tutto il periodo indicato, cui far seguire una fase di “mantenimento” per almeno 3 giorni a settimana.

Dinner cancelling schema

Rimandiamo alla lettura del libro per coloro che vogliono approfondire questo regime alimentare e dunque seguire passo passo le indicazioni proposte dal suo autore.

Per dare un’idea dello schema alimentare della Dinner Cancelling, comunque, possimao dire che la dieta prevede un equilibrio tra i macronutrienti.

La colazione prevede latte scremato o yogurt magro, cereali integrali e frutta fresca.

Il pranzo ha un contenuto calorico decisamente elevato e prevede:

  • pane integrale, carne o pollo, verdure grigliate, frutta;
  • 200 grammi di patate lesse, pesce e frutta;
  • frittata preparata con due uova o formaggio, verdura, pane integrale, frutta;
  • ravioli con olio e parmigiano o riso con verdure, insalata, frutta.

Per gli spuntini sono previsti frutta secca, frullato di frutta, yogurt con cereali e frutta secca. A volte è permessa anche un panino integrale con formaggio magro o bresaola. Insomma, dovendo prepararsi al digiuno è opportuno che il corpo faccia una buona scorta di cibo.

Le ore di digiuno

Come abbiamo detto, dopo le 17 non è più permesso mangiare. Per far fronte alle ore di digiuno serale si può bere acqua a temperatura ambiente o tisane rigorosamente senza zucchero. Le più indicate sono le tisane al finocchio, malva, zenzero, frutti rossi, tarassaco, tiglio; ma anche una rilassante camomilla aiuta questo momento di purificazione.

Dinner cancelling, benefici e controindicazioni

Veniamo ai pro e ai contro della dieta del momento.

Per quanto riguarda gli aspetti favorevoli, principio base delle diete mima-digiuno e dello stesso digiuno intermittente è la capacità del corpo di rigenerarsi mediante le ore di riposo dal cibo. Questo permette di perdere peso, sgonfiare la pancia e addirittura di assicurare al corpo una migliore qualità del sonno.

In ogni caso, come spesso accade anche questo regime alimentare non è adatto a tutti e può comunque presentare controindicazioni.

Prima di tutto è assolutamente necessario riuscire a bilanciare bene i pasti, per evitare all’organismo di rimanere scompensato rispetto a taluno dei nutrienti essenziali. Inoltre, chi assume farmaci o soffre di qualche disturbo deve sempre e in ogni caso consultare il proprio medico di fiducia prima di sottoporsi ad un programma di dimagrimento.

Diciamo comunque che il digiuno serale non è semplicissimo da rispettare, soprattutto per chi pranza fuori casa. L’impatto psicologico da “morsi della fame” non è da trascurare e il rischio è quello di non riuscire a mantenere un equilibrio alimentare tra i giorni di digiuno e quelli ordinari, e, a volte, tra gli stessi momenti della giornata. Insomma il rischio è che per compensare le lunghe ore di magra si tenda a strafogarsi nelle ore in cui i pasti sono invece consentiti.

Hai provato la dieta Dinner Cancelling? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!

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