Burger king vegetale

Im Austria il colosso dei fast food Burger King sta normalizzando la carne a base vegetale in un modo nuovo. La catena ha recentemente fatto partire una campagna intitolata “Meat Option” basata sull’idea che la carne di origine vegetale sia la normalità mentre la carne di origine animale non lo è. Un vero ribaltamento della narrativa comune? Scopriamo i dettagli dell’iniziativa di questo Burger King vegetale.

Come parte di una campagna della scorsa settimana, ai clienti di Burger King Austria che hanno ordinato hamburger è stata data la possibilità di scegliere l’hamburger nei seguenti termini: “normale o a base di carne?”

“Con questa domanda, vogliamo stimolare il dibattito sociale e mostrare che le nostre alternative a base vegetale hanno un sapore identico”. Sono queste la parole di Jan-Christoph Küster, Chief Marketing Officer del Gruppo TQSR, il master franchisee austriaco del marchio Burger King in una dichiarazione in lingua tedesca. “La carne è un’opzione, ma non è l’unica. Lasciamo aperto ai nostri ospiti ciò che per loro è normale: tutti dovrebbero avere lo stesso gusto”.

Burger King vegetale: normale o base di carne?

Le reazioni dei clienti sono state filmate come parte di un cortometraggio per accompagnare la campagna e molti hanno risposto positivamente al fatto che la carne di origine vegetale fosse la norma. “Da Burger King, stiamo rendendo il gusto senza carne un appuntamento fisso nel nostro menu, perché la carne non è più naturale per tutti”, continua Küster. “Con la domanda provocatoria ‘Normale o carne?’ vogliamo dimostrare che prendiamo sul serio i nostri clienti e le loro esigenze. Perché d’ora in poi, serviamo anche quasi tutta la nostra gamma nella versione vegetale”.

Burger King rende la carne a base vegetale la norma

La svolta di Burger King vegetale è epocale. Il gigante aveva introdotto per la prima volta un hamburger a base vegetale, l’Impossible Whopper, nei suoi menu negli Stati Uniti nel 2019. Da allora, la catena di fast food ha notevolmente ampliato le sue opzioni a base vegetale a livello globale, in particolare attraverso la sua partnership con The Vegetarian Butcher. Si tratta di un’azienda di proprietà di Unilever che fornisce le sue carni vegane in tutta Europa, inclusa l’Austria e altre regioni.

Dai panini di carne a base vegetale in Giappone ai whopper vegani con pancetta in Francia al pollo vegano high-tech in Cile, il gigante del fast food ha un’opzione a base vegetale in quasi tutte le regioni in cui opera. Non solo. In alcuni paesi sta facendo un ulteriore passo avanti. Ad esempio nel Regno Unito, Burger King ha preso importanti impegni per rivoluzionare il suo menu e renderlo al 50% a base vegetale entro il 2030. E questi prodotti vegetariani stanno ottenendo buoni risultati in molte aree, incluso in Belgio, dove all’inizio di questo mese Burger King ha rivelato che un terzo di tutti i whopper venduti erano senza carne. 

La catena è anche fiduciosa che la carne di origine vegetale stia rapidamente diventando la nuova regola. L’approccio di Burger King vegetale in Austria ricorda la sua campagna in Svezia nel 2019. Quella volta Burger King ha promosso le sue opzioni a base vegetale, il Rebel Whopper e il Rebel Chicken King, con l’innovativo “menu 50/50”. I clienti che volevano partecipare alla campagna ordinando dal “menu” avrebbero ricevuto una versione a base vegetale o a base di carne di uno di questi panini. In questo modo avrebbero portato a casa la fiducia di Burger King che le versioni a base vegetale fossero identiche alle sue voci di menu principali.

Burger King senza carne? Ecco dove

La nuova campagna in Austria è il trampolino di lancio di Burger King. L’obiettivo? Proporre le opzioni senza carne e la scelta di non mangiare carne come la norma in tutto il mondo. La scorsa estate, Burger King ha trasformato una sede a Colonia, in Germania, in una sede totalmente vegetariana per esplorare come i clienti avrebbero risposto a un menu senza carne.

Burger King ha anche sperimentato concetti simili in Spagna, Cile, Svizzera e Londra. Proprio nella capitale inglese, Burger King ha trasformato la sua sede di punta, Leicester Square, in un avamposto completamente vegano per un mese a marzo. Il menu comprendeva 25 prodotti a base vegetale che includevano i suoi tipici whopper a base vegetale e crocchette di pollo vegane, ma anche opzioni più azzardate. Alcuni esempi? Doppio cheeseburger vegan con pancetta, bocconcini di formaggio al peperoncino e Katsu Royale vegano di ispirazione giapponese e il Whopper Katsu Chilli a base vegetale.

“Il menu in edizione limitata è il risultato diretto della nostra attenzione all’innovazione vegana e vegetale e va di pari passo con il nostro obiettivo di un menu del 50% senza carne entro il 2030, così come il nostro impegno per la sostenibilità e un business responsabile”. Nell’occasione erano queste le parole di Katie Evans, Chief Marketing Officer di Burger King UK.

Di ritorno in Austria, la sede della Westbahnhof in cui Burger King ha condotto la sua campagna “Meat Option” si è unita allo sforzo globale della catena nell’esplorazione dei luoghi senza carne. Ad oggi, questa località è diventata il primo luogo interamente vegano della catena in Austria. Lì, proprio in questi giorni Burger King sta regalando Whopper vegani gratuiti per festeggiare l’evento fino a esaurimento scorte.

Insomma, per chi conduce un’alimentazione vegana o vegetariana, oggi Burger King offre ottime alternative al tradizionale hamburger. Del resto, uno studio recente conferma che la migliore carne per la salute sia proprio quella vegetale. Scopri anche dove trovare le fonti di omega-3 vegetali.

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