Migliore carne

Se stai cercando un modo semplice e veloce per rendere i tuoi pasti più sani, allora potresti voler scegliere il tipo di carne più salutare. O meglio, un’alternativa di carne a base vegetale. Si, hai capito bene. Non solo è relativamente semplice, ormai, sostituire la carne animale con carne vegetale, ma uno studio ha recentemente scoperto che la carne migliore è quella che non proviene da mucche, polli, maiali e altre creature vive, perché rappresenta un’opzione più sana. Scopriamo di più.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Future Foods. Un team dell’Università di Bath ha esaminato altri 43 studi incentrati su alternative di carne a base vegetale e a base di latte vegetale. I risultati hanno mostrato che mangiare carne di origine vegetale ha comportato perdita di peso. Non solo. L’alternativa vegetale alla carne ha permesso anche di aumentare la massa muscolare, aggiungendo anche ulteriori aminoacidi, vitamine e antiossidanti nella dieta. Elementi, tutti, che offrono preziosi benefici per il corpo.

L’autore principale dello studio, il dottor Chris Bryant, ricercatore associato onorario per il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bath, ha dichiarato al Medical News Today: “In particolare, i pazienti in sovrappeso possono trarre vantaggio dal passaggio dal pollo alle micoproteine, che aumenteranno l’assunzione di fibre, aumenteranno la sazietà con meno calorie e diminuiranno la risposta all’insulina”.

Non solo. “Le alternative vegetali a prodotti animali possono anche aiutare a ridurre il colesterolo e fornire benefici per la salute dell’intestino”, ha aggiunto Bryant. In definitiva, scegliere l’alternativa alla carne animale “può avere sostanziali benefici per la salute”.

Carne vegetale vs. animale: qual è la migliore carne

Andando più nel dettaglio, cerchiamo di capire perché la carne a base vegetale può essere la “migliore carne” o comunque un’opzione più salutare. Sappiamo che le proteine ​​animali sono una fonte di grassi saturi, che contribuiscono all’insorgenza di malattie cardiache. Pertanto, il passaggio dalle proteine ​​animali a quelle vegetali può aiutare a ridurre l’assunzione di grassi saturi, contribuendo così a ridurre il rischio di malattie cardiache.

Ma non è solo questo. Se le carni a base vegetale conservano parte della fibra vegetale, questo rappresenta un indubbio vantaggio poiché le proteine ​​animali non contengono fibre. Il terzo potenziale beneficio è il raggiungimento del senso di sazietà. I ​​cibi vegetali generalmente impiegano più tempo per essere mangiati e digeriti. Per questo motivo le persone si sentono sazie più a lungo.

Ad ogni modo, è da segnalare una crescente diffusione della carne a base vegetale. Ricordiamo la campagna lanciata da Burger King: hambuger normale o a base di carne? Dove per carne normale si intende quella di derivazione vegetale.

Come mangiare più carne vegetale

Se desideri iniziare a inserire carne a base vegetale nella tua dieta, ci sono alcuni suggerimenti che possono aiutarti a trovare le migliori opzioni.

Prima di tutto è importante controllare l’elenco degli ingredienti, per assicurarsi che le proteine vegetali siano al primo posto o comunque entro i primi tre ingredienti. Ti consigliamo inoltre di guardare il contenuto proteico. Se 30 grammi di proteine ​​animali contengono circa 7 grammi di proteine, per il cibo a base vegetale bisogna verificare il tipo di alimento. Quindi, ancora una volta, dare un’occhiata alla tabella dei nutrienti può permetterci di capire quante proteine stiamo assumendo.

Ancora, quello che bisogna controllare è il contenuto di sodio. Trattandosi di alimenti trasformati, spesso contengono più sale. Anche in questo caso, l’elenco degli ingredienti ti darà le giuste informazioni.

Infine sarà necessario controllare il contenuto di grassi e la fonte, perché i grassi spesso vengono aggiunti per dare più sapore agli alimenti. Non ha senso non mangiare carne per ridurre i grassi saturi e poi aumentare l’assunzione totale di grassi. E a questo proposito non possiamo fare a meno di ricordare che alcuni grassi vegetali sono più nocivi di quelli animali. Giusto per fare un esempio, l’olio di palma fa male: non solo si sono scoperti effetti negativi sulla propagazione del cancro, ma più in generale è un grasso vegetale che presenta un alto contenuto di grassi saturi.

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