Potresti non aver mai sentito parlare di resveratrolo, ma è quasi certo che tu abbia consumato questa sostanza salutare anche molte volte. Il resveratrolo è un antiossidante presente nel vino rosso e in alcuni alimenti, tra cui arachidi, pistacchi, uva, appunto vino rosso ma anche bianco, mirtilli, frutti rossi e persino cioccolato.
Il resveratrolo appartiene a un gruppo di polifenoli ricchi di antiossidanti chiamati stilbenoidi. È stato individuato in più di 70 specie vegetali, inclusi molti ingredienti che già conosci e ami:
- uva (in particolare bucce e vinaccioli)
- arachidi
- pistacchi
- mirtilli
- cioccolato fondente
- poligono giapponese
- vino rosso
Questo componente vegetale offre una serie di benefici salutari, che ci permettono di cedere, sempre con moderazione, ad un bicchiere di vino rosso o a un quadretto di cioccolato fondente. In effetti, si ritiene che il consumo quotidiano di vino (fino a un bicchiere da 150 ml per le donne e fino a due bicchieri da 150 ml per gli uomini al giorno) sia la ragione per cui i francesi vivono una vita lunga e soffrono di meno condizioni di rischio cardiometabolico. Il “paradosso francese” può spiegare i bassi tassi di malattie cardiache presenti in Francia, nonostante i loro pasti non siano famosi per la loro leggerezza.
Integratori di resveratrolo: trova subito le migliori offerte
Proeprietà del resveratrolo: benefici per la salute
Sebbene i potenziali benefici del consumo di resveratrolo siano molti, dobbiamo avvertire che non si è ancora chiarito come si comporti questo elemento una volta ingerito. La maggior parte degli studi, peraltro, non è condotta sugli esseri umani. Sono certamente necessari ulteriori ricerche per ricavare l’esistenza di benefici assoluti dell’aggiunta di resveratrolo nella dieta. In ogni caso, se ci dicessero che un bicchiere di vino rosso o un po’ di cioccolato fondente possano renderci in qualche modo più sani, varrebbe comunque la pena provarci, no?
Resveratrolo antiossidante: combatte i radicali liberi
Per le sue proprietà il resveratrolo è comunemente indicato come un modo naturale per rallentare l’invecchiamento, ridurre l’infiammazione e combattere gli stati correlati come il cancro e le malattie cardiache.
Le proprietà antiossidanti del resveratrolo sono ancora molto discusse. Sembra però che il resveratrolo aiuti a rafforzare la barriera naturale della pelle. In particolare, questa sostanza ha il superpotere di formare molecole solubili e complesse con determinati ioni metallici; infatti li rende inattivi in modo che non possano favorire la formazione di radicali liberi. Questo non significa che possa sostituire lo schermo dato da un fattore di protezione SPF; ma il resveratrolo è sicuramente un ottimo aiuto all’azione delle nostre creme protettive.
Come antiossidante, dunque, il resveratrolo aiuta a prevenire i danni dei radicali liberi, riconosciuti tra le principali cause di macchie e rughe dell’età. Sarebbe infatti in grado di stabilizzare i radicali liberi causati da processi naturali o dall’esposizione a fonti esterne come raggi X, ozono, fumo di sigaretta, aria inquinata e prodotti chimici industriali. Insomma, il resveratrolo aiuta a proteggere la pelle proprio dagli aggressori esterni. Questa protezione migliora significativamente l’aspetto di linee sottili, rughe e iperpigmentazione; agisce quindi come una crema antirughe naturale.
Il resveratrolo ha anche proprietà antinfiammatorie e lenitive per la pelle che aiutano a ridurre al minimo arrossamenti e infiammazioni, rendendolo un ingrediente da scegliere in caso di rosacea, eczema e altre malattie della pelle. E come tutti gli antiossidanti, renderà la tua pelle più luminosa nel tempo.
Resveratrolo e riduzione del rischio cancro
In particolare, il resveratrolo ha dimostrato di possedere proprietà antitumorali e dagli studi effettuati in questo campo è risultato in grado di inibire la formazione del cancro in tutte le fasi del suo sviluppo. Si è rivelato un coadiuvante nel trattamento del cancro e ha dimostrato di combattere le cellule tumorali in molti tipi di malattia.
Proprietà resveratrolo: antibiotico e antimicotico
I benefici del resveratrolo non finiscono qui. Si pensa che l’antiossidante inibisca la crescita dei batteri, così come la formazione di biofilm nei virus. Durante uno studio, il trattamento di E. coli con resveratrolo ha rivelato un cambiamento nella forma e nella struttura del batterio. I ricercatori non sanno ancora esattamente come svolga la funzione di contrastare i batteri o quanto sia efficace negli esseri umani; certamente, gli studi effettuati hanno manifestato la possibilità che questo componente abbia un serio potenziale come agente antibatterico naturale.
Resveratrolo e infiammazione, coagulazione del sangue e malattie cardiache
Come potente antiossidante, il resveratrolo è un composto polifenolico di origine vegetale che possiede anche proprietà antinfiammatorie, antiaggreganti piastriniche, anticancerogene, protettive della cartilagine e anti-invecchiamento. Proprietà, tutte, recentemente confermate da uno studio apparso su Nutrition and Metabolism. Questo composto migliora anche la funzione endoteliale. Sembra dunque che il resveratrolo possa aiutare a prevenire la formazione di coaguli di sangue e infiammazioni; l’effetto benefico è elevatissimo, se si considera che queste manifestazioni sono le dirette responsabili di ictus e attacchi di cuore.
Protezione dal declino cognitivo
L’azione antiossidante del resveratrolo presenta benefici anche per la salute del cervello; gli studi condotti in questo campo hanno rivelato un effetto protettivo contro le malattie neurodegenerative legate all’età tra cui Parkinson, Alzheimer e ictus. Un articolo apparso nel 2010 su Molecular Neurobiology ha confermato queste proprietà; è risultato che il resveratrolo abbia la capacità di sopprimere le vie ossidative che causano la morte e l’infiammazione delle cellule neuronali. Inoltre, protegge le cellule nervose dagli effetti deleteri innescati dallo stress ossidativo. Attiva infatti una proteina che combatte la malattia (SIRT1) e produce geni chiave coinvolti nella gestione dello stress cellulare (vitagenes).
Resveratrolo e diabete
Il resveratrolo potrebbe avere un effetto positivo sulla riduzione della glicemia a digiuno e della resistenza all’insulina negli individui con diabete di tipo 2.
Un articolo sulla rivista Touch Endocrinology afferma che “l’integrazione di resveratrolo ha benefici nei pazienti con diabete di tipo 2; tra questi, l’abbassamento della glicemia e dell’emoglobina glicata (HbA1c); i livelli di insulina; l’insulino-resistenza e il miglioramento dei livelli di HDL e della glicemia a digiuno. La connessione non è del tutto chiara; sembra però che la riduzione dello stress ossidativo e la risposta antinfiammatoria del resveratrolo lo rendano capace di abbassare la glicemia.
Effetti sulla pressione sanguigna
Infine, il nostro prezioso componente ha un buon effetto di regolazione sulla pressione sanguigna. Un consumo di resveratrolo superiore a 150 milligrammi al giorno potrebbe ridurre la pressione sanguigna sistolica. Avevamo già detto che alcuni studi hanno rivelato che gli alimenti ricchi di flavonoidi abbassano la pressione; per questo il consumo regolare di cibi che contengono resveratrolo o integratori è certamente consigliato nei casi di ipertensione. Non ci sarebbero evidenze, invece, sulla modifica della pressione diastolica.