Dieta bulletproof

Arriva dagli USA ed è già esplosa tra le stelle di Hollywood: la dieta Bulletproof promette di bruciare i grassi, aumenta la concentrazione e blocca il senso di fame. A differenza di altre diete non prevede piani alimentari complessi ma si basa soprattutto su una bevanda di caffè, burro e olio di cocco. Si chiama Bulletproof coffee e la sua a cui ricetta ha fatto il giro del mondo in pochissimo tempo.

L’ideatore di questo regime alimentare è il milionario Dave Asprey che, venuto a contatto per lungo tempo con i tibetani, ne avrebbe carpito il segreto. Questi infatti sono soliti consumare una bevanda energetica a base di thé e burro di Yack con ottimi risultati. Infatti, nonostante le basse temperature, i tibetani non sentono freddo e – cosa più importante – sono sempre magrissimi. Lo stesso Asprey, prima gravemente obeso, è riuscito a conquistare una forma invidiabile. Da qui l’idea di importare la bevanda adattandola alle abitudini occidentali, l’ideazione della dieta illustrata nel suo famosissimo libro, Bulletproof Diet, e l’avvio di una vera e propria produzione di alimenti da associare al regime proposto.

Come si prepara il caffè Bulletproof?

La ricetta originale prevede un caffè preparato con una tazza di acqua bollente e due cucchiai e mezzo di chicchi di caffè selezionati da macinare; un cucchiaio di burro prodotto da animali allevati a pascolo; un cucchiaio di olio di tipo MCT, un olio ricavato dal cocco a base di grassi altamente digeribili.

Molti preferiscono affidarsi ad una versione semplice e popolare, dagli ingredienti facilmente reperibili: in questo caso sarebbe sufficiente aggiungere al caffè un cucchiaio di burro. In realtà Mr. Asprey è molto più esigente e per la preparazione del Caffè Bulletproof richiede una serie di accorgimenti.

Prima di tutto gli ingredienti della bevanda devono essere scelti accuratamente e la loro provenienza deve essere rigorosamente biologica. Più precisamente sono richiesti:

250 ml di caffè preparato con chicchi provenienti da una sola piantagione o comunque dalla stessa origine, a bassa tostatura e coltivato ad un’altitudine di 1200 metri;

25 g di burro non salato o ghi (si tratta di burro chiarificato molto usato nella cucina indiana), che deve essere prodotto da mucche allevate interamente al pascolo e nutrite esclusivamente con erba;

30 ml di olio MCT: si tratta di un acido grasso a media catena. Quello proposto nella dieta ha una struttura particolarmente efficace ma è difficilmente deperibile.  Un tipo di olio MCT è l’olio di cocco crudo, che si trova facilmente, è poco costoso e presenta comunque un notevolissimo apporto delle sostanze grasse richieste per la preparazione della nostra bevanda.

La dieta Bulletproof funziona?

La risposta è sì: la bevanda in sinergia con il piano alimentare proposto dall’ideatore della dieta Bulletproof, seppure duramente attaccato da medici e nutrizionisti, fa certamente perdere peso. Il principio accolto in questa dieta è quello del c.d. metodo Banting, molto in voga in questo momento, secondo cui i grassi fanno dimagrire. Infatti tengono a bada l’insulina e spingono il glucagone a trasformare i grassi in zuccheri e quindi a fornire energia per il corpo. La bevanda a base di caffè e burro quindi porta il corpo alla chetosi, un processo metabolico che il nostro organismo innesca in caso di carenza di zuccheri nel sangue impiegando per mantenersi le riserve di grasso.

Il rovescio della medaglia

La dieta Bulletproof non si limita alla colazione a base di caffè e burro ma è un vero piano alimentare. Suggerisce il consumo di alimenti particolari che agiscono in sinergia con la bevanda mattutina. Durante i pasti si dovrebbero consumare pietanze a base di proteine animali e verdure condite con il burro. Sono invece completamente banditi i carboidrati: cereali, alimenti contenenti glutine, frutta zuccherina, oli derivati da vegetali, additivi, aspartame e coloranti.

Si tratta dunque di una dieta con una drastica riduzione di carboidrati, che difficilmente un operatore del campo della salute potrebbe applaudire. Certamente la percezione del dimagrimento, che è visibile e veloce, ha permesso a questa dieta di essere salutata con grande favore. Ma il sistema Bulletproof è quanto di più lontano ci possa essere da una perdita di peso sana ed equilibrata. Diffidiamo soprattutto della drastica riduzione dei carboidrati, sia nel corso della giornata sia al momento della prima colazione, in cui invece sono preziosissimi.

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