Equilibrio Naturale

Crollo pomeridiano: questi semplici esercizi possono evitarlo

È metà pomeriggio e all’improvviso non riesci a smettere di sbadigliare. Le tue palpebre iniziano ad abbassarsi – non benissimo se ti capita di essere in una riunione – o il tuo cervello diventa un po’ confuso e incapace di mettere a fuoco. Questo momento è chiamato crollo pomeridiano ed è un fenomeno che molti di noi hanno sperimentato.

Il crollo pomeridiano potrebbe essere causato da un sonno insufficiente o di scarsa qualità; fa parte, comunque, del nostro normale ciclo sonno-veglia. È anche legato alla quantità di cortisolo nel nostro corpo. I livelli di questo ormone, che ci aiuta anche a rispondere allo stress, sono in genere più alti al mattino e diminuiscono durante la giornata.

Esistono alcuni consigli per combattere il crollo pomeridiano. In realtà uno stile di vita sano salva sempre: mangiare cibi sani, bere molta acqua, ascoltare musica e persino ricorrere all’aromaterapia. Ma uno dei modi più efficaci per rimanere vigili e concentrati è muoversi. E prima si fa, meglio è.

Crollo pomeridiano e movimento

Il crollo pomeridiano colpisce in genere tra l’una e le tre del pomeriggio, ed è proprio in questo momento che bisogna attivarsi. Muoversi in questo momento aiuta il corpo a digerire il cibo, stabilizzare la glicemia e rilasciare gli ormoni epinefrina e norepinefrina, che aiutano a ridurre la sonnolenza. Inoltre, attivarsi prima di essere troppo stanchi permette di rimanere impegnati e svolgere effettivamente l’allenamento, piuttosto che arrivare già stanchi e rinunciare a fare lo sforzo.

Ovviamente questo non significa lasciare il lavoro ogni pomeriggio per una lezione di aerobica ad alta intensità o una corsa di 5 chilometri, anche se queste forme di esercizio sarebbero d’aiuto. Per combattere il crollo pomeridiano è sufficiente fare una breve passeggiata o dedicarsi a pochi momenti di attività durante il giorno.

Pronti a scacciare il crollo pomeridiano? Ecco diversi tipi di movimenti che ti aiuteranno ad eliminare quei fastidiosi sbadigli.

Allungamenti e stretching

Se il tuo programma giornaliero è pieno e non puoi fare un salto in palestra, alcuni semplici allungamenti ti aiuteranno a mantenere il flusso sanguigno e ti regaleranno un po’ di energia. Ad esempio, puoi eseguire allungamenti da scrivania come pedalate, cerchi per le braccia, rotoli per il collo e torsioni spinali da seduti.

È possibile eseguire questi semplici movimenti anche se sei al telefono o stai scrivendo sulla tastiera. E se sei in grado di muoverti un po’ – se hai abbastanza spazio per alcuni affondi – puoi eseguire allungamenti più attivi che lavorano i tuoi glutei, quadricipiti, muscoli posteriori della coscia, parte bassa della schiena e altro ancora.

Questi movimenti non sono solo indicati per rinvigorire il tuo pomeriggio. Lo stretching e soprattutto lo stretching schiena mantiene i nostri muscoli flessibili e forti, e questo aiuta a preservare la nostra mobilità e la salute generale.

Postazione di lavoro attiva

Lo sentiamo ormai da alcuni anni: stare seduti provoca effetti simili ai danni del fumo, ed è alla pari con il non dormire a sufficienza. In breve: stare seduti tutto il giorno è piuttosto dannoso per noi, sia per la nostra salute generale che per il nostro corpo. Fortunatamente, c’è una soluzione abbastanza semplice. Esistono scrivanie in piedi e postazioni di lavoro attive; anche un piccolo stepper a pedali sotto la postazione può aiutare.

Molti esperti consigliano di staccarsi dalla postazione di lavoro circa 15 minuti ogni ora per combattere i pericoli dello stare seduti. Ma una ricerca dell’Università di Waterloo in Canada suggerisce che dovremmo stare in piedi più di 30 minuti per vedere benefici concreti. Più di questo, e potresti esagerare. Tuttavia, per combattere il crollo pomeridiano, è utile stare in piedi alla scrivania anche pochi minuti alla volta. Una scrivania per camminare o andare in bicicletta alza la posta, fornendo movimento e una frequenza cardiaca elevata, che sono più potenti nel combattere la fatica.

Crollo pomeridiano: uscire appena possibile

Ci sono molte ricerche che dimostrano che stare fuori sia un bene. Anche un piccolo tuffo nella natura può ridurre l’ansia, migliorare il nostro umore e stimolare la creatività, solo per citare alcuni benefici. Inoltre, la luce del sole aumenta i nostri livelli di serotonina, il che ci rende più energici, calmi, positivi e concentrati.

Quindi appena possibile esci per una passeggiata intorno all’isolato, assicurandoti di respirare aria fresca e tonificante. Meglio ancora, se possibile, programma un incontro fuori con i tuoi colleghi. Potrai combattere il crollo pomeridiano e terminare la giornata con un carico di energia da vendere.

Un articolo di Alessia Martinelli pubblicato il 17 Dicembre 2021 e modificato l'ultima volta il 12 Febbraio 2024

Alessia Martinelli

Psicologa per passione, Alessia lavora a stretto contatto con le persone per accompagnarle alla scoperta del loro potenziale. Oltre all'attività di counseling psicologico, è un'affermata mental coach e insegna yoga e meditazione. Appassionata sostenitrice della salute olistica, è una vera cultrice degli oli essenziali per promuovere il benessere fisico e mentale. La sua dedizione a uno stile di vita equilibrato si riflette nella condivisione di consigli per vivere in armonia con la natura. Collabora con Dimagrire 2.0 dal 2018.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Hiubert ADV
Partita IVA: IT03031480803