Per perdere peso senza riprenderlo basterebbe salire sulla bilancia ogni giorno. A suggerire la strategia gli esiti di uno studio condotto dalla Cornell University americana, pubblicato sul ‘Journal of Obesity’, che ha confermato l’efficacia del sistema. Nel corso di una sperimentazione durata 2 anni i partecipanti sono stati invitati a perdere peso, con metodi differenti, nel primo anno del programma. Nella maggioranza dei casi, pesandosi ogni giorno, nel secondo anno sono stati capaci di mantenere il risultato conquistato.
Ai partecipanti non è stata imposta alcuna dieta; è stato chiesto di perdere l’1% del loro peso iniziale e mantenerlo per 10 giorni. Successivamente è stato chiesto di perdere ancora l’1% e così via, per arrivare infine a perdere il 10% del peso iniziale e mantenerlo. La strategia è risultata più efficace per gli uomini che per le donne.
Il dato è significativo se rapportato alla tendenza generale: chi perde peso lo riprende nell’anno successivo 4 volte su 10.
Pesarsi ogni giorno fa male?
L’abitudine di pesarsi quotidianamente e registrare il peso può dunque fare la differenza. Secondo l’autore della ricerca, David Levitsky, questo semplice sistema permette di prendere coscienza concretamente del legame tra alimentazione e chili di troppo. La bilancia, inoltre, aiuterebbe a innescare comportamenti positivi.
Condividiamo in pieno questo approccio. Il controllo del peso è un ottimo modo per monitorare i risultati ottenuti e per aggiustare il tiro velocemente quando non siamo stati del tutto impeccabili. La bilancia ci dice subito se stiamo mangiando correttamente o se abbiamo esagerato; e se il programma seguito sta funzionando o meno. Non solo. Salire sulla bilancia aiuta a responsabilizzare e a motivare: se il peso è diminuito, saremo più incoraggiati a seguire il piano alimentare e a potenziarlo.
Pesarsi ogni mattina, dunque, a stomaco vuoto. E come sempre occhio a non esagerare..