Effetti del caffè

Se bevi caffè, probabilmente ti affidi alla tazzina del mattino per svegliarti o trovare l’energia necessaria per affrontare la giornata che viene. E se ti dicessimo che non è proprio così e che gli effetti del caffè sono decisamente diversi?

Alcuni studi stanno giungendo a conclusioni che potrebbero cambiare ciò che hai sempre creduto sulla tua amata bevanda: il caffè potrebbe avere l’effetto opposto di quello che credi. Letargia, glicemia e disidratazione sono, infatti, i paradossali effetti caffè sui nostri livelli di energia.

Senza dubbio, il caffè è una delle fonti più comuni di caffeina. Una tazzina di caffè espresso (35ml) contiene dai 50 agli 80 mg di caffeina, mentre una tazzina di caffè moka (50 ml) arriva fino a 120 mg. La quantità è decisamente elevata, se pensiamo che si aggira intorno alle 3-4 volte rispetto ai tipi comuni di tè.

Ma il caffè può effettivamente farti venire più sonno a lungo andare, dicono i ricercatori. “Il paradosso della caffeina è che a breve termine migliora attenzione e prontezza. Aiuta in alcuni compiti cognitivi e aumenta i livelli di energia”. Sono queste le parole dette al New York Time da Mark Stein, professore di psichiatria presso il Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Washington, che ha studiato l’impatto della caffeina su persone affette da ADHD. “Ma l’effetto cumulativo, o l’impatto a lungo termine, è esattamente all’opposto”, ha detto Stein.

In altre parole, il caffè può renderti più assonnato.

Effetti caffè: le nuove scoperte

1. Quando il caffè svanisce, potresti sentire la “pressione del sonno”

Alcuni studiosi si riferiscono al termine “pressione del sonno” per indicare il senso naturale del nostro corpo di aver bisogno di dormire; ed è una sensazione che aumenta nel corso della giornata. Dal momento in cui ci svegliamo, i nostri corpi hanno un orologio biologico che ci spinge a riaddormentarci nel corso della giornata.

Quando l’effetto della caffeina contenuta nel caffè si attenua, la pressione del sonno può colpire duramente; è questa l’opinione di Seth Blackshaw, neuroscienziato del sonno della Johns Hopkins University, aggiungendo che l’unico modo provato e sicuro per risolverlo è dormire un po’.

In particolare, lo scienziato afferma che i ricercatori stiano ancora imparando come la pressione del sonno si accumula nel corpo. Nel corso della giornata le nostre cellule e i nostri tessuti usano e bruciano energia sotto forma di una molecola chiamata adenosina trifosfato o ATP. Man mano che l’ATP viene consumata – mentre pensiamo, ci alleniamo o siamo in giro per commissioni – le nostre cellule generano una sostanza chimica chiamata adenosina come sottoprodotto. Quell’adenosina continua a legarsi ai recettori nel cervello, rendendoci più assonnati.

Una volta spiegato questo processo saranno più chiari gli effetti del caffè. Chimicamente, la caffeina sembra abbastanza simile all’adenosina a livello molecolare da occupare quei siti di legame, impedendo all’adenosina di legarsi a quei recettori cerebrali. Di conseguenza, la caffeina agisce per sopprimere temporaneamente la pressione del sonno, facendoci sentire più svegli. Nel frattempo, l’adenosina continua ad accumularsi nel corpo. Ma “una volta che la caffeina svanisce, ottieni un livello molto alto di pressione del sonno e devi ripagarlo”, ha detto il dott. Blackshaw.

2. Effetti del caffè: Il tuo corpo sviluppa tolleranza alla caffeina

Secondo Blackshaw, ancora, più a lungo si beve caffè, più velocemente il fegato produce proteine ​​che scompongono la caffeina.

Si tratta di un classico caso di aumentata tolleranza che accomuna tutte le droghe. Più caffeina consumi, più ne hai bisogno per sperimentare lo stesso livello di impatto.

“Se dormi di meno e sei stressato e fai affidamento sulla caffeina per migliorarlo, è solo una tempesta perfetta per una soluzione a breve termine che peggiorerà le cose a lungo termine”, ha detto il ricercatore. “Aggiungerai più colpi al tuo espresso, ma l’impatto negativo sul tuo sonno continuerà, e questo è cumulativo”.

Ma allora cosa succede quando si beve troppa caffeina? Uno degli effetti caffè sarà l’insonnia: addormentarsi può diventare più difficile.

3. La caffeina può disidratarti o causare picchi di glicemia

Altri effetti del caffè poco piacevoli? Nel rapporto del New York Times è indicata la possibilità di aumentare il livello di zuccheri nel sangue e portare la disidratazione. Anche questi due effetti possono farci sentire più stanchi. Il caffè agisce come un diuretico, quindi può indurre il corpo a rilasciare acqua in eccesso. Per questa ragione è spesso usato il caffè verde per dimagrire.

Gli effetti del caffè che abbiamo appena descritto sono, però, tra i motivi per cui troppe tazzine possono causare affaticamento fisico, come sottolineato da Christina Pierpaoli Parker, ricercatrice clinica del sonno presso l’Università dell’Alabama, a Birmingham.

4. Alcuni modi per mantenere vivi gli effetti caffè

Gli esperti del rapporto del NY Times suggeriscono anche la soluzione. Se non senti più l’effetto del caffè per recuperare energia, prova a cambiare la frequenza con cui lo bevi. Sarebbe meglio prendersi qualche giorno di pausa per lasciare che le risposte del corpo diventino di nuovo più sensibili.

Idealmente, bere caffè “dovrebbe essere divertente e utile e darti davvero una spinta quando ne hai bisogno”, ha detto il dott. Blackshaw.

La raccomandazione principale, però, rimane quella più salutare. Meglio non fare affidamento sulla caffeina come rimedio primario per recuperare energia.

“Monitora il tuo sonno e assicurati di dormire bene”, ha detto il dottor Stein. “Il sonno adeguato e l’attività fisica sono gli interventi di prima linea per problemi di attenzione e sonnolenza. La caffeina è un’utile aggiunta, ma meglio non diventare dipendente”.

Insomma, prova ad uscire per una breve passeggiata, o, magari, se ti è possibile, ritagliati del tempo per un pisolino.  Troverai l’energia perduta a tutta salute!

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