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Dieta Flachi: dimagrire in 5 settimane senza rinunce

In questo periodo non si parla d’altro: la dieta Flachi è arrivata al grande pubblico per il clamoroso effetto su Antonella Clerici ed è destinata ad un successo che va ben oltre le mode del momento. Si tratta infatti di una dieta solida dal punto di vista scientifico, nata dalla nutrizionista Evelina Flachi che è una delle più note esperte di Scienza della Nutrizione.

Dieta Flachi: cos’è la Pentadieta

Secondo Evelina Flachi la dieta è uno stile di vita alimentare che deve tenere in debita considerazione le esigenze dell’organismo e di ogni individuo. La vera dieta, infatti, si fa con la testa e può essere sana soltanto se equilibrata, varia e soprattutto personalizzata. Età, costituzione e tipo di attività svolta sono determinanti per modulare le esigenze del nostro corpo.

Perché una dieta funzioni nel tempo, bisogna imparare a riconoscere le caratteristiche nutrizionali di ogni alimento e le sue possibili funzioni sull’organismo. A questo punto, sarà semplice distribuire gli alimenti nei vari pasti della giornata, secondo i principi della “pentadieta” che ci permetterà di inserire nel nostro piano alimentare anche le scelte più golose.

Il principio della Pentadieta è piuttosto semplice e si basa appunto sul numero 5. Prevede infatti il consumo quotidiano di 5 pasti; quelli principali, inoltre, devono contenere i 5 macronutrienti. E la durata della dieta Evelina Flachi? Ancora una volta 5: in sole 5 settimane questo programma promette una concreta perdita di massa grassa e tanta energia in più.

La dieta Flachi funziona?

Assolutamente si, diciamolo subito. La prova vivente è proprio Antonella Clerici, che ultimamente ha sfoggiato una linea perfetta grazie a questo programma alimentare.

La dieta Evelina Flachi permette di perdere dai 5 ai 6 kg al mese. Il suo punto di forza è l’apporto equilibrato di tutti i nutrienti: la Pentadieta è un programma vario e completo che ovviamente andrà accompagnato, come tutte le diete, da una buona dose di attività fisica. Si tratta di una dieta che fa bene al metabolismo e permette di concedersi anche qualche peccato di gola. È immenso, inoltre, il beneficio sull’umore: la possibilità di scegliere dei pasti liberi è un vero sostegno psicologico, soprattutto per chi è abituato all’idea di dieta come restrizione. 

Come sempre una precisazione è doverosa: non esiste un programma alimentare valido ed efficace per tutti. Come la stessa Evelina Flachi avverte, se si vuole perdere qualche chilo di troppo è meglio rivolgersi ad uno specialista che studierà la situazione specifica; dover perdere più o meno peso fa la differenza, come la fa, del resto, la conformazione fisica, l’età, le condizioni personali e tutti quei fattori che rendono ognuno di noi unico.

Evelina Flachi dieta dimagrante: puntare sul 5

Detto questo, possiamo riassumere il principio della dieta Flachi dalle stesse parole della sua autrice: “bisogna puntare sul 5”. La formula vincente di questo piano alimentare, infatti, è 5-1-5-1-5 e serve per dimagrire eliminando la massa grassa senza riacquistare il peso perduto.

Vediamo più da vicino questa formula magica. Il trucco del metodo Flachi è quello di suddividere la settimana in due giornate leggere, che saranno lunedì e martedì, per poi dedicarsi a una giornata libera il mercoledì; si riprende poi con altre tre giornate leggere, giovedì venerdì e sabato, e si conclude con una giornata libera la domenica.

Diamo però subito un chiarimento: la giornata libera non è quella in cui sarà possibile mangiare di tutto, annullando gli effetti delle giornate più restrittive. Si tratta invece di giorni in cui è concesso un solo pasto libero.

E arriviamo alla regola 5-1-5-1-5. Semplice: nella nostra dieta, dovremo inserire 5 nutrienti a colazione pranzo e cena. Quali? carboidrati (pasta, riso, pane), proteine (pesce, carne magra, uova, legumi), grassi vegetali (olio extravergine d’oliva), minerali e vitamine (frutta, verdura). Avremo invece un solo nutriente ai due spuntini di metà mattino e pomeriggio; sono consigliati per questi pasti proteine o zuccheri.

Dieta Flachi: i pasti

Le quantità sono ben strutturate e per questo ci sono quote consigliate da rispettare. Eccole:

  • 70-80 g di pasta o riso, che diventano 30-40 g per primi in brodo;
  • 130-170 g di carne bianca, da consumare 2 volte a settimana;
  • 100 g di carne rossa, una sola volta a settimana;
  • 200-250 g di pesce pulito, 3 o 4 volte a settimana;
  • 50-70 g di salumi una sola volta;
  • 70-100 g di formaggi freschi da consumare una sola volta a settimana;
  • 30-50 g di formaggi stagionati una sola volta,
  • 40 g di pane quando previsto.

Inoltre, stando alla dieta Flachi dovremmo consumare almeno 4 pasti a settimana a base di proteine vegetali (cereali e legumi).

Per quanto riguarda i condimenti, come ogni dieta salutare che si rispetti per condire è consigliato il solo olio extravergine d’oliva, nella misura di 20 grammi al giorno; via libera a limone, aceto (anche balsamico o di mele) e poco sale. Quest’ultimo comunque non dovrebbe superare i 5-8 grammi al giorno.

Dieta Flachi menu settimanale

Vediamo più da vicino cosa si mangia nella dieta Flachi: ecco un esempio di menu settimanale. Ogni pasto va fatto precedere da un bicchiere di acqua tiepida e limone (ne bastano poche gocce).

Lunedì

  • Colazione: caffè, tè verde o orzo; una fetta di pane integrale con un cucchiaino di miele o sciroppo d’acero
  • Spuntino: frutta a scelta tra fragole, frutti di bosco o melone
  • Pranzo: insalatona di rucola o valeriana con noci, mandorle e zenzero; crocchette di patate e trota; infine, macedonia di kiwi e fragole
  • Merenda: centrifugato di zenzero, sedano e carote
  • Cena: fagottini di lattuga ripieni di bietole e polpa di pesce; passato di verdure; una coppetta di fragole con polvere di cacao e stevia

Martedì

  • Colazione: caffè, tè verde o orzo; una coppetta di macedonia
  • Spuntino: centrifugato di zenzero, finocchi, sedano, mela e cetriolo
  • Pranzo: un involtino di pollo con peperoni, pinoli e zucchine; pinzimonio di verdure; e ancora frutta fresca
  • Merenda: centrifugato di melone e ananas
  • Cena: vellutata di zucca e cannella; gamberi stufati al porro e zenzero; tortina di carote

Mercoledì

  • Colazione: caffè, tè verde o orzo; una fetta di pane integrale con un cucchiaino di miele o anche sciroppo d’acero
  • Spuntino: frutta a scelta tra fragole, melone o frutti di bosco
  • Pranzo: insalata di funghi champignons crudi; pasta integrale con polpettine di carne bianca, pomodoro e pesto alle erbe aromatiche; fragole o frutti di bosco
  • Merenda: centrifugato di sedano, cetriolo e mela
  • Cena: polpettone di legumi e verdure con contorno di cicoria; vellutata di zucchine e maggiorana; pera cotta condita con aceto balsamico

Giovedì

  • Colazione: caffè, tè verde o orzo; una coppetta di macedonia di frutta fresca
  • Spuntino: centrifugato di finocchio, mela, cetriolo, sedano e zenzero
  • Pranzo: timballo di riso con cavolo cappuccio e tacchino; insalata riccia con olive nere; ananas a fette.
  • Merenda: centrifugato di fragole e melone
  • Cena: cartoccio di pesce al forno con cipolla rossa, capperi e cicoria; crema di ortaggi; e infine spiedino di frutta

Venerdì

  • Colazione: caffè, tè verde o orzo; una fetta di pane integrale con un cucchiaino di miele o sciroppo d’acero
  • Spuntino: frutta a scelta tra fragole, melone o frutti di bosco
  • Pranzo: cavolo cappuccio condito con aceto e noci; gnocchi di patate allo zafferano e ai porri; e per finire una coppetta di anguria a pezzi
  • Merenda: centrifugato di sedano, carota e zenzero
  • Cena: medaglione di tacchino alle erbe accompagnato con verdure bollite; vellutata di finocchi e zenzero; macedonia di kiwi con spuma di fragole

Sabato

  • Colazione: caffè, orzo o tè verde; una coppetta di macedonia con un cucchiaino di limone e semi di zucca
  • Spuntino: centrifugato di finocchi, cetriolo, mela e sedano
  • Pranzo: un piatto di verdure alla piastra; insalata di farro con seppie, merluzzo alla curcuma con piselli; una coppetta di fragole o frutti di bosco conditi con stevia e limone
  • Merenda: centrifugato di sedano, limone, pomodoro e peperoncino
  • Cena: petto di faraona condito con scalogno; passato di verdure alla senape; e ancora tortina di carote

Domenica

  • Colazione: caffè, orzo o tè verde; una fetta di pane integrale con un cucchiaino di miele o sciroppo d’acero
  • Spuntino: frutta a scelta tra fragole, frutti di bosco o melone
  • Pranzo: pinzimonio di verdure fresche; risotto integrale ai gamberi e verdure; e infine una coppetta di melone o anguria
  • Merenda: centrifugato di kiwi, fragole e ananas
  • Cena: passato di zucchine, sedano e porri; due uova in camicia; involtini di lattuga ripieni di tofu e crema di pomodoro; uno spiedino di frutta di stagione

Questo, ovviamente, è solo un esempio di menu settimanale, per appurare la quantità e la grande varietà di alimenti da consumarsi nella dieta Flachi. Come sempre ti consigliamo di rivolgerti direttamente alla Dottoressa Flachi o a un nutrizionista di tua fiducia; potrai scegliere la dieta che più si addice alle tue esigenze.

Un articolo di Gaia Sorrentini pubblicato il 26 Marzo 2022 e modificato l'ultima volta il 26 Marzo 2022

Gaia Sorrentini

Laureata in Scienza della Nutrizione Umana, sin da giovanissima ha manifestato una vera e propria passione per la nutrizione e la naturopatia e il percorso di studi intrapreso ha costituito l'epilogo delle sue passioni. La sua idea di Dimagrire è fortemente legata alla sana alimentazione e da qui il motto "Dimagrire 2.0: chi mangia sano è a metà dell'opera".

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