Insieme a mais e quinoa, l’amaranto era uno degli alimenti più usati da Incas e Aztechi. Nel XVII secolo è stato utilizzato come ornamento per i vestiti perché ritenuto portatore di benessere fisico. Riscoperto negli anni Sessanta negli Stati Uniti, oggi viene coltivato in tutto il mondo.
L’amaranto è ricchissimo di nutrienti e fibre e costituisce un vero alleato di intestino, colon e sistema immunitario. Particolarmente digeribile, è utile per chi soffre di problemi intestinali ed è anche adatto all’alimentazione di bambini e anziani.
Con 371 Kcalorie per 100 grammi, questo fantastico alimento contiene proteine di alta qualità ed è pertanto un valido alleato per chi decide di seguire un regime alimentare privo di carne e di derivati animali.
E’ privo di glutine è quindi adatto a chi soffre di celiachia. Dovrebbe essere invece evitato o consumato con moderazione da chi ha problemi di gotta, disturbi renali o artrite reumatoide.
L’amaranto presenta ancora un contenuto elevatissimo di lisina e garantisce un ottimo apporto di ferro, calcio, fosforo e magnesio. Contiene, inoltre, vitamine dei gruppi B e C, acido aspartico, arginina, serina, alanina e acido glutammico.
DOVE SI TROVA:
Dimagrire 2.0 ha testato alcune versioni di questo fantastico alimento: cercale seguendo i link di ogni prodotto:
La versione in fiocchi è decisamente indicata per la prima colazione, insieme all’amaranto soffiato e alla scoppiettante scelta dei Flakes, ricchi di sapore e di energia.
COME SI USA
L’amaranto non deve essere abbinato a cibi ricchi di proteine perchè ne possiede una quota molto elevata. Va fatto cuocere in acqua bollente per circa un’ora. Il sale deve essere aggiunto alla fine della cottura, quando l’amaranto sarà tenero ma ancora croccante.
Si accompagna bene a tutte le verdure; ottimo anche nella versione popcorn, perché riscaldato in padella scoppia esattamente come il mais.
Non ti resta che sperimentare le mille forme di questo fantastico alimento!