Salute

Pressione bassa cosa fare? I rimedi per affrontare il caldo

La pressione bassa, oltre ad essere una condizione frequente, è un fenomeno molto ricorrente durante l’estate e può causare capogiri, alterazioni alla vista o addirittura svenimenti. Cosa fare?

Quando si parla di pressione bassa

Si può parlare di pressione bassa o ipotensione quando i valori massimi della pressione arteriosa sono inferiori alla norma.

Pressione sanguigna ottimale: quali sono i valori da considerare

I valori normali per la pressione sanguigna ottimale variano in base ad una serie di fattori, non ultimo l’età.

Possiamo comunque dire che la pressione sistolitica dovrebbe mantenersi inferiore a 120 millimetri di mercurio, mentre quella diastolitica inferiore agli 80. Si parla di pressione sanguigna bassa quando la massima non supera i 100 e la minima è pari o inferiore a 60.

Sintomi ipotensione

La pressione bassa può manifestarsi attraverso alcuni sintomi generici:

  • debolezza muscolare;
  • stanchezza;
  • capogiri;
  • senso di confusione;
  • senso di nausea;
  • mal di testa;
  • annebbiamento della vista;
  • difficoltà a concentrarsi;
  • inappetenza.

Oltre ai sintomi “ordinari”, spesso chi soffre di pressione bassa va incontro a improvvisi svenimenti, che rendono il fenomeno preoccupante anche per la possibilità di cadute e conseguenti lesioni.

I sintomi descritti possono verificarsi più frequentemente durante alcune situazioni specifiche; basti pensare al caldo afoso che favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni e riduce ancora di più i valori.

Pressione bassa cause più comuni

Ma perché molti soffrono di pressione arteriosa bassa? Nella maggior parte dei casi si tratta di una condizione fisiologica; in questi casi i valori pressori rimangono sempre sotto la norma in modo spesso asintomatico.

Oltre alla predisposizione fisica, alcune condizioni accentuano il fenomeno e lo rendono fastidioso e a volte preoccupante; prima di tutto, il caldo.

Se a questo si aggiunge la disidratazione dovuta alla sudorazione eccessiva, alla cattiva abitudine di bere poca acqua e alla perdita ulteriore di liquidi tramite le urine, è molto facile riscontrare la persistenza di sintomi pressione bassa.

Non solo. L’ ipotensione arteriosa può essere a sua volta acuita dalla presenza di alcune patologie dell’ apparato gastrointestinale, come malattie infiammatorie croniche o diarrea.

Ma non è tutto: la pressione bassa può essere anche causata da un repentino passaggio dalla posizione seduta a quella eretta. Durante questa occasione si possono verificare sudorazione, cute pallida e fredda, annebbiamento della vista (lipotimia), vertigini e sincope, ossia transitoria e completa perdita di coscienza.

Nelle persone anziane, la pressione sanguigna bassa può essere conseguenza di altre patologie del sistema cardiocircolatorio o nervoso; o ancora di anemia, disfunzioni endocrine oppure dell’effetto di alcuni farmaci. In questi casi è obbligatorio chiedere l’intervento del proprio medico di fiducia ed evitare qualsiasi rimedio fai da te, in quanto si potrebbe peggiorare gravemente la situazione.

Pressione bassa: cosa fare per prevenirla 

A parte i casi sopra elencati, è molto semplice prevenire la pressione bassa, specialmente nei soggetti di giovane età e nelle casistiche più semplici. Non occorrono trattamenti particolari, bensì l’adozione di alcuni accorgimenti, tra cui:

  • Bere una quantità sufficiente d’acqua (almeno due litri al giorno) o, ancora meglio, bevande arricchite con sali minerali;
  • Evitare il più possibile le bevande alcoliche, in quanto favoriscono la  disidratazione e la dilatazione dei vasi sanguigni;
  • Aggiungere un’ulteriore quantità di sale agli alimenti, ma senza esagerare per non incentivare la ritenzione idrica;
  • Mangiare liquirizia naturale, disponibile sia in bastoncini da sgranocchiare, sia sotto forma di confetti non zuccherati;
  • Quando si è sdraiati, tenere le gambe sollevate con un cuscino per favorire la circolazione sanguigna;
  • Evitare pasti eccessivamente abbondanti e ricchi di carboidrati, perché causano l’ipotensione post-prandiale;
  • Al termine di ogni pasto, alzarsi lentamente da tavola ed evitare movimenti bruschi;
  • Indossare sempre abiti leggeri e preferire i tessuti naturali come il lino e il cotone, in quanto favoriscono la traspirazione della pelle. Le fibre sintetiche fanno invece sudare di più;
  • Evitare di esporsi al sole durante le ore più calde per non incorrere in colpi di calore, specialmente se si intende praticare attività sportiva;
  • Se si viaggia in moto o motorino, evitare i caschi integrali e dai colori scuri, in quanto diventano dei veri e propri forni. Meglio sceglierne uno aperto e di colore chiaro;
  • Meglio parcheggiare la propria auto in una zona ombreggiata e in mancanza di questa, prima di salire a bordo, aprire tutte le portiere per fare entrare un pò d’aria;
  • Se si desidera praticare attività sportiva, meglio farlo con qualcuno o in una zona non isolata per poter chiedere aiuto in caso di emergenza.

Nota bene: alle persone più a rischio possono essere prescritte terapie a base di farmaci ipertensivi, il cui dosaggio deve essere scrupolosamente rispettato. In caso di effetti collaterali bisogna interrompere immediatamente l’assunzione e consultare un medico il prima possibile.

La casa a prova di pressione bassa

La pressione bassa va contrastata prima di tutto in casa, la quale deve essere costantemente arieggiata con finestre aperte, condizionatori d’aria o ventilatori fissi/mobili.

Se si abita in zone particolarmente soleggiate, è bene non aprire le finestre o alzare le tapparelle durante il giorno, poiché si introduce aria calda.

Un altro valido aiuto sono le tende da sole e tutto quello che può rendere la casa più fresca.

Pressione bassa: cosa mangiare

In estate è meglio mangiare cibi che non richiedono cottura; quindi via libera ad insalate, ricche di vitamine e molte altre preziose sostanze nutritive;  frutta (in particolar modo l’anguria), pesce e crostacei, latticini, insalate di pasta o riso oppure il gelato.

Quest’ultimo è da considerarsi un pasto completo, in quanto rinfrescante e ricco di zuccheri, vitamine, grassi e carboidrati. Naturalmente è bene calibrarne il consumo e non esagerare con le quantità. 

Una valida e meno calorica alternativa al gelato sono i ghiaccioli senza zuccheri aggiunti.

Meritano molta importanza anche gli alimenti ricchi di potassio e magnesio come le albicocche, le banane, la frutta secca, il cioccolato fondente e i legumi.

Alimenti che alzano la pressione

Esistono alimenti e spezie che possono aiutare ad alzare la pressione bassa. Eccoli.

Liquirizia pressione bassa: ha effetti riconosciuti scientificamente, dovuti alla presenza di acido glicirretico. Per usarla è sufficiente portare con sé un pezzetto di radice o caramelle liquirizia pura. Bisogna però fare attenzione a non raggiungere le dosi massime consigliate, che non possono superare i 5 grammi al giorno. Ad ogni modo la liquirizia è controindicata per trattare la pressione bassa in gravidanza.

Anche il caffé è indicato per combattere la pressione bassa: è un eccellente vasocostrittore e per questo motivo i valori della pressione aumentano dopo il suo consumo. Effetti simili si riscontrano nel thé e nel cioccolato.

Lo zenzero è tra le spezie più comunemente usate per regolare la pressione. Si può masticare al momento un pezzetto di radice o portare con sé zenzero candito o caramelle. Se il problema è frequente si può tenere una tisano allo zenzero sempre pronta.

I cibi zuccherini e in particolare il miele e lo zucchero di canna hanno effetti benefici per alzare la pressione. Anche la frutta zuccherina come uvetta e datteri sono particolarmente indicati.

Infine, tutti gli alimenti ricchi di magnesio e potassio aiutano l’integrazione di sali minerali e sono decisamente benefici per migliorare l’ ipotensione. Via libera dunque a mandorle, pistacchi e frutta oleosa, cioccolato amaro, crusca, patate, banane, spinaci e uva essiccata.

Pressione bassa rimedi naturali immediati

Se nonostante siano state prese tutte le precauzioni sopra citate l’ ipotensione sopraggiunge, è bene adottare alcuni accorgimenti. Come alzare la pressione quando si abbassa improvvisamente?

Quello che bisogna fare subito per fronteggiare un calo di pressione è mettersi seduti o nei casi più gravi stendersi immediatamente a terra, sollevare le gambe rispetto al cuore ed eseguire qualche esercizio muscolare isometrico; un metodo è, ad esempio, stringere ripetutamente i pugni per qualche secondo o incrociare i piedi uniti tra loro e tirare con forza con l’intento di liberarli.

Tra i rimedi pressione bassa può essere determinante assumere una bustina zucchero o di qualcosa di dolce; anche qualche chicco di sale sotto la lingua fa i suoi effetti.

Se ci si accorge che la pressione sanguigna si abbassa mentre ci si trova alla guida, è bene fermare il veicolo immediatamente e se possibile bere un caffè zuccherato o un cibo salato come salatini, crackers, grissini o patatine. Riprendere la guida del veicolo solo quando ci si è completamente ristabiliti per evitare pericolosi incidenti per sé e per gli altri automobilisti.

Lo stesso discorso vale anche per la guida della moto/motorino, ma in questo caso bisogna immediatamente togliere il casco.

Qualora fosse necessario attendere qualcuno in auto, non permanere all’interno dell’abitacolo in caso di alte temperature, in quanto anch’esso diventerebbe un vero e proprio forno.

Bisogna inoltre evitare il cemento e l’asfalto, perché fa aumentare la temperatura a livelli esponenziali; quindi se in caso di malore ci si trova su una superficie del genere occorre allontanarsi quanto prima.

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Un articolo di Alice Borghesini pubblicato il 31 Luglio 2019 e modificato l'ultima volta il 12 Febbraio 2024

Alice Borghesini

Giovanissima studentessa della Facoltà di Medicina, da sempre coltiva una grande passione per la scrittura che recentemente ha rivolto anche al mondo web. È sempre alla ricerca delle ultimissime notizie in tema di salute e vita sana.

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